Nell’ambito del rinnovamento del portfolio di soluzioni infrastrutturali V3 recentemente annunciato, Lenovo ha presentato 25 nuove soluzioni server e iperconvergenti ThinkSystem e ThinkAgile basate su processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione. Progettate per accelerare la modernizzazione dell’IT su scala globale per aziende di tutte le dimensioni, queste soluzioni sono specificamente ottimizzate per carichi di lavoro complessi, tra cui applicazioni mission-critical, applicazioni IA e HPC.

La nuova offerta di server e storage ThinkSystem e ThinkAgile con processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione è dotata di acceleratori integrati che consentono un utilizzo più efficiente e una maggiore efficienza energetica per i carichi di lavoro in rapida crescita che le aziende si trovano a gestire oggi.

Supportare carichi di lavoro mission-critical

Con l’aumento delle richieste di dati da parte delle aziende, i nuovi server ThinkSystem e ThinkAgile V3 di fascia alta sono progettati per alimentare i carichi di lavoro più impegnativi di tutti i settori industriali, tra cui database in-memory, database transazionali di grandi dimensioni, elaborazione batch, analisi in tempo reale, ERP, CRM, sostituzione di sistemi legacy e carichi di lavoro virtualizzati e containerizzati. Il nuovo portfolio d’offerta consente inoltre una configurazione più rapida del sistema rispetto alla generazione precedente, grazie al software XClarity Controller (XCC2) migliorato.

Le nuove soluzioni, come il nuovo ThinkSystem SR850 V3, presentano un design 2U denso e a 4 socket, analisi predittiva dei guasti, diagnostica dei percorsi luminosi e rilevamento integrato delle manomissioni per evitare guasti alle applicazioni e downtime, in modo da garantire un funzionamento più sicuro del data center.

Nuovi sistemi Neptune

Grazie all’utilizzo della tecnologia di raffreddamento diretto ad acqua Lenovo Neptune di quinta generazione, i nuovi server ThinkSystem SD650 V3 e SD650-I V3 di Lenovo consentonodi ridurre il consumo energetico fino al 40% sempre ottenendo le massime prestazioni.

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Negli ultimi dieci anni, Lenovo ha esteso il raffreddamento a liquido non solo alle CPU e alla memoria, ma anche a PCIe, storage, GPU e altro ancora. I nuovi sistemi sfruttano il raffreddamento Neptune per la memoria ad alta larghezza di banda (HBM) su modelli selezionati, offrendo alle applicazioni HPC una larghezza di banda di memoria fino a quattro volte superiore e un miglioramento delle prestazioni fino a 2,8 volte rispetto al passato. Gli utenti HPC potranno ora disporre delle CPU Intel Xeon Max Series di ultima generazione con HBM e delle GPU Intel Data Center Max Series, tutte raffreddate da Lenovo Neptune per eseguire in modo efficiente i carichi di lavoro di modellazione e simulazione più impegnativi.

Nei sistemi raffreddati ad aria, il calore viene rimosso dalle ventole del sistema, richiedendo ancora più energia. Con Neptune, è il liquido a rimuovere il calore, eliminando così la necessità di ventole che consumano energia. Questo consente agli utenti HPC di ottenere maggiori prestazioni riducendo al contempo l’energia consumata e l’impatto ambientale del data center.

Cloud sempre più agile, scalabile e sicuro

Lenovo sta anche accelerando la distribuzione edge-to-cloud con soluzioni chiavi in mano per consentire una trasformazione digitale più intelligente e aiutare i clienti a rafforzare il proprio business. Su questo versante le nuove soluzioni Lenovo Infrastructure Solutions V3 forniscono sistemi preconfigurati, pre-validati e pronti per il cloud con gestione del ciclo di vita integrata per rispondere alle esigenze più urgenti dei clienti. 

Entro il 2027, Gartner prevede che oltre il 90% delle organizzazioni globali eseguirà applicazioni containerizzate. Se da un lato queste applicazioni consentono una rapida prototipazione, test e distribuzione nel cloud, dall’altro l’implementazione in ambienti su larga scala è spesso impegnativa. Le piattaforme di orchestrazione e gestione di container, come Kubernetes, consentono l’automazione della distribuzione su scala e stanno rapidamente diventando un requisito in molte organizzazioni per supportare la natura dinamica delle moderne applicazioni cloud-native.

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Le nuove soluzioni di infrastruttura iperconvergente Lenovo ThinkAgile V3 HX, MX e VX sono pre-integrate in un ecosistema aperto di partner, tra cui Microsoft, Nutanix e VMware, e sono disponibili attraverso TruScale Infrastructure as a Service per la massima flessibilità. Grazie al software integrato Lenovo Open Cloud-Automation (LOC-A), l’implementazione, il provisioning e la gestione dell’infrastruttura di container si semplificano, consentendo alle aziende di accelerare il rollout con una rapidità di implementazione maggiore dell’81% rispetto a sistemi IT standard, migliorando al contempo il time to revenue mediamente del 25%.

Per quanto riguarda infine la sicurezza, Lenovo Infrastructure Solutions V3 sfrutta ThinkShield, che fornisce un ulteriore livello di isolamento contro gli accessi non autorizzati e gli attacchi dannosi. Il Modular Root of Trust di Lenovo aiuta a proteggere, rilevare e ripristinare i cyberattacchi e le compromissioni digitali grazie al rilevamento delle manomissioni e al monitoraggio integrati nel design del chip, mentre Lenovo System Guard garantisce una maggiore sicurezza tra la produzione, la consegna e la distribuzione grazie al monitoraggio avanzato dell’hardware.