Il data center è oggi al centro di una trasformazione che indirizza la richiesta dei clienti a favore di tecnologie che rendano meno complessi i processi IT, razionalizzando la velocità del delivery IT di nuove applicazioni e servizi. In questo scenario HPE OneView si pone come un engine di automazione infrastrutturale che abbraccia tutti gli aspetti della gestione quotidiana del ciclo di vita delle risorse storage, di calcolo e di rete.

Grazie a un’intelligenza software-defined e a una API unificata che consente integrazioni approfondite con tool di terze parti, HPE OneView introduce un nuovo livello di automazione nella gestione infrastrutturale, semplificando nel contempo le operazioni IT. Le ultime novità apportate dalla recente release HPE OneView 4.0 semplificano il deployment e la gestione delle complesse infrastrutture di hybrid IT che combinano l’IT tradizionale con i cloud privati, gestiti e pubblici.

HPE OneView 4.0

HPE OneView 4.0 permette innanzitutto di velocizzare la delivery di applicazioni e servizi grazie a nuove integrazioni via API con le piattaforme di gestione cloud Morpheus Data, CANCOM e InContinuum che permettono di gestire l’hybrid cloud usando HPE OneView per automatizzare il monitoraggio e la gestione dell’hybrid infrastructure.

Con l’intelligenza software-defined integrata in HPE OneView, le operazioni IT possono ora scoprire automaticamente nuovi rack e tower ProLiant e server Apollo in pochi click, velocizzando enormemente il tempo necessario a completare il setup dei server. Con HPE OneView 4.0 inoltre i clienti HPE Synergy possono aggiornare il firmware di interconnessione senza rallentamenti misurabili (millisecondi) delle performance applicative.

HPE OneView 4.0

HPE ha anche introdotto OneView Redfish Toolkit per aiutare i clienti ad applicare alle infrastrutture gestite da HPE OneView le automazioni che utilizzano le specifiche Redfish senza bisogno di modifiche estese agli script. Grazie a questo set di tool, i clienti potranno combinare la potenza dei template HPE OneView per comporre insieme risorse di calcolo, storage e fabric con la flessibilità degli standard di settore.

Spazio infine alla sicurezza, grazie a tre importanti novità portate dalla nuova release. HPE OneView 4.0 estende infatti l’attuale controllo sugli accessi basato sui ruoli limitando tali ruoli (come amministratore server, storage o di rete) a operare solamente su un sottoinsieme di risorse gestite dalla appliance HPE OneView.

I clienti possono inoltre autenticarsi con una smartcard fisica o virtuale e un PIN o password, mentre l’aggiunta del supporto del protocollo SNMPv3 rafforza la sicurezza nel monitoraggio dell’hardware e delle interconnessioni dei server.