Con la recente versione dello standard LTO-9, le unità a nastro con capacità e velocità maggiori dovrebbero essere presto disponibili, ma ciò non significa che gli utenti interessati dovrebbero affrettarsi ad acquistarle. Ecco alcuni dei pro e dei contro da valutare quando si considera se portare a termine o meno un aggiornamento di questo tipo.

Le unità a nastro sono un modo molto affidabile per eseguire dei backup e per mantenere al sicuro i dati nel corso dei decenni. Costituiscono un eccellente mezzo per lo storage a lungo termine e per la spedizione di grandi quantità di dati su lunghe distanze (un camion FedEx ha una larghezza di banda illimitata).

Perché aggiornare la vostra unità a nastro

Ci sono tre ragioni che potrebbero giustificare l’aggiornamento della vostra unità a nastro. Il primo è se si ha un’attività che utilizza regolarmente grandi quantità di nastro e l’aggiornamento a un’unità a nastro più veloce aumenterebbe la velocità di quel processo.

Ad esempio, potrebbe avere senso per un produttore cinematografico che utilizza telecamere che producono petabyte di dati al giorno e che desidera creare più copie e inviarle a diverse società di post-produzione. La copia di 1 PB su nastro richiede 22 ore a velocità LTO-7 e il nuovo standard LTO-9 dimezzerebbe i tempi di questo processo (parliamo infatti di velocità intorno ai 1200-1400 MB/s). Se la differenza tra 22 e 11 ore cambia notevolmente la vostra attività, allora conviene passare a LTO-9.

In secondo luogo, LTO-9 offre un aumento della capacità del 50% rispetto a LTO-8 e un aumento della capacità del 200% rispetto a LTO-7. Se attualmente state pagando una certa cifra a singolo nastro per la spedizione o la conservazione, potrebbe essere conveniente l’aggiornamento a LTO-9, con la conseguente copia di tutti i vostri nastri esistenti su nastri più nuovi e più grandi. Potreste ridurre in modo significativo questi costi mensili se al momento utilizzate nastri LTO-8 e ridurli ancora di più se state utilizzando nastri LTO-7.

L’ultima buona ragione per eseguire l’aggiornamento è se le unità a nastro attuali sono così vecchie che non è più possibile ottenere assistenza o se, a causa della loro età, richiedono contratti di servizio eccessivamente costosi. È possibile che la sostituzione delle vecchie unità a nastro con unità LTO-9 più recenti possa effettivamente essere meno costosa rispetto al mantenimento di un contratto di servizio sulle unità a nastro meno recenti.

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I rischi dell’aggiornamento

L’aggiornamento delle unità a nastro non è però privo di rischi. Il primo si applica solo se state ancora inviando backup molto lenti direttamente su nastro senza memorizzarli prima nella cache con una destinazione verso un disco prima di copiarli su nastro. In tal caso, è probabile che l’aggiornamento allo standard LTO-9 aggravi il problema.

Gli standard LTO sono compatibili in lettura con due generazioni precedenti e compatibili in scrittura con una generazione precedente. Ciò significa che i nastri più vecchi che le unità LTO-9 saranno in grado di leggere sono LTO-7 e LTO-8, ma non i nastri più vecchi di così. Se si dispone di unità meno recenti, sarà necessario eseguire una di queste due operazioni: conservare alcune delle unità a nastro più vecchie o trasferire tutti i nastri meno recenti su nastri più recenti.

Se il motivo per cui volete eseguire l’aggiornamento è perché le vostre attuali unità a nastro sono troppo vecchie e non riparabili, la prima opzione è da escludere. Questo a meno che non li teniate ancora per ogni evenienza e li togliate da un contratto di servizio. La seconda opzione è più probabile e un buon prodotto di backup o storage dovrebbe essere in grado di aiutarvi a consolidare tutti i vostri nastri di backup più vecchi su nastri più recenti. Ciò sarà necessario anche se il motivo per cui vi accingete a eseguire l’aggiornamento è ridurre il costo mensile di archiviazione dei nastri.

Tenete poi conto che, sebbene le unità a nastro siano molto valide per scrivere dati, tale processo non è mai privo di rischi. Un bit difettoso in 1019 bit è comunque maggiore di zero bit difettosi, quindi tenete a mente che questo tipo di errore esiste e consideratelo nel vostro processo. Potreste sempre consolidare tutti i nastri più vecchi su nastri più recenti, per poi conservare comunque in modo sicuro i nastri più vecchi da qualche parte nel caso in cui una delle copie si rovinasse. Oppure potreste creare due copie su un nastro più recente, visto che la probabilità di un bit difettoso nello stesso punto in entrambe le copie è praticamente nullo.

I rischi di mancato aggiornamento

Il mancato aggiornamento comporta dei rischi, il più grande dei quali ha a che fare con la durata delle attuali unità a nastro. Potete ancora acquistare nuove unità nastro aggiuntive del modello che state utilizzando? In tal caso, i rischi di non eseguire l’aggiornamento a questo punto sono relativamente bassi. Anche se non potete più acquistare nuove unità a nastro del vostro modello attualmente in uso, probabilmente potete far riparare quelle che già avete. Finché le vostre attuali unità a nastro sono riparabili grazie a tecnici in grado di farlo, non dovrebbe esserci un rischio eccessivo nel mantenerle. Ma ricordate sempre che il costo del contratto di servizio potrebbe essere troppo alto per il vostro budget.

Il punto più importante da considerare è che molti aggiornano le proprie unità a nastro perché pensano che l’acquisto di unità a nastro più veloci renderà più veloce il sistema di backup o archivio. Questo non è un motivo per eseguire l’aggiornamento a meno che non si sappia per certo che si sta già massimizzando la velocità di trasferimento delle attuali unità a nastro, il che è improbabile. Considerate quindi attentamente le ragioni dell’aggiornamento e i rischi e valutateli rispetto a ciò che comporterebbe non eseguire l’aggiornamento. Alla fine tutto dipende dai dati e dal budget della vostra azienda.