Sviluppato da The Soulmen e proposto a 3,99 Euro, Daedalus Touch è un’app per iPad (e iPhone) organizzata intorno a “pile” di “fogli” da scorrere. Si passa dal contenuto al contenitore stringendo le dita, mentre la strada inversa va fatta con dei doppi tap.

In alto sullo schermo abbiamo una barra con tasti funzione contestuali e un campo per effettuare ricerche, i cui risultati vengono evidenziati in giallo e possono essere visualizzati uno dopo l’altro mediante le frecce.

I fogli possono essere visualizzati a scelta in quattro gradevoli temi cromatici (due notturni e due diurni), e tre font in due grandezze diverse.

La tastiera di Daedalus Touch offre una riga aggiuntiva opzionale, da abilitare nelle impostazioni, che integra la tastiera di iOS.

La riga contiene un tasto tabulatore, parentesi e virgolette che si chiudono da sole (anche intorno a del testo selezionato) un trattino lungo, la barra, i due punti e un tasto per cancellare in avanti.

DaedalusTouch_01

Il conteggio di caratteri e parole dei singoli fogli è presente ed è mostrato in alto a destra.

Daedalus Touch supporta TextExpander, le pile e i fogli possono essere esportati come file di testo, PDF o anche ePub, anche utilizzando Markdown, e salvati nella “nuvola” con Dropbox.

L’app è interessante e originale, ma appare un po’ immatura, in particolare per l’interfaccia che è senza dubbio originale ma poco coerente e alla lunga può risultare un po’ macchinosa. A questo va aggiunta la stramba presenza di una finestra con un web browser interno al programma in cui l’utente si può mettere a navigare…