Smartphone e tablet al lavoro? Meglio i PC. L’adozione di dispositivi mobile sul posto di lavoro non sembra infatti ancora matura, almeno secondo una ricerca di Gartner condotta tra giugno e agosto su quasi 10.000 dipendenti di aziende americane, britanniche e australiane. Anche se l’80% dei lavoratori intervistati ha ricevuto uno o più dispositivi aziendali, i PC desktop sono ancora in cima alla classifica, con oltre la metà dei rispondenti che ne utilizza uno.

Il 36% ha invece ricevuto dall’azienda un laptop, percentuale che include anche i più recenti modelli convertibili. L’adozione di questi ultimi è ancora piuttosto lenta, ma sta crescendo piano piano e, nei prossimi tre anni, Gartner prevede un deciso aumento di questi device, grazie soprattutto alle caratteristiche di Windows 10 in chiave touch.

Desktop e laptop (compresi i convertibili) rappresentano alla fine il 75% di tutti i dispositivi messi a disposizione dalle aziende ai lavoratori, mentre se si parla di mobile il discorso è molto diverso. Gli smartphone utilizzati sul posto di lavoro appartengono infatti in gran parte ai lavoratori stessi e solo il 23% degli intervistati ha ricevuto uno smartphone aziendale.

Smartphone e tablet al lavoro

Per quanto riguarda i tablet invece, solo il 21% dei rispondenti alla ricerca Gartner ne utilizza uno sul posto di lavoro, sia esso personale o fornito dall’azienda.

In un’era come questa di grande mobilità suona in effetti strano e inaspettato che l’utilizzo corporate di smartphone e tablet sia a questi livelli. Se infatti è vero che fornire dispositivi mobile possa presto diventare una spesa non indifferente, un utilizzo accorto e intelligente di questi device può far aumentare non poco la produttività, fattore che può facilmente giustificare i costi extra.

Quando i dipendenti ricevono dall’azienda un dispositivo, il grado di soddisfazione è comunque elevato sebbene più per smartphone e tablet che non per desktop e laptop, con solo il 20% degli intervistati che si è invece detto insoddisfatto del device ricevuto.