All’evento VMware Explore Europe 2022 in corso in questi giorni a Barcellona sono state annunciate molte novità in ambito sicurezza, networking, gestione del cloud e sviluppo di applicazioni, con innovazioni, nuove offerte, servizi e partnership allargate che consentono ai clienti di VMware di ottimizzare il loro percorso verso il multi-cloud. Ecco tutti i dettagli.

Networking

VMware Project Northstar mira ad accelerare il percorso delle applicazioni aziendali e del cloud semplificando il consumo dei servizi di rete e di sicurezza nel mondo multi-cloud. Project Northstar offre networking multi-cloud, sicurezza, mobilità dei carichi di lavoro e rilevamento e risposta alle minacce end-to-end da una console di gestione centralizzata in grado di supportare i clienti nel realizzare policy coerenti, automazione e consumo semplificato software-as-a-service (SaaS) su cloud privati e pubblici. VMware ha inoltre presentato VMware HCX+ e miglioramenti di VMware NSX ALB PULSE Cloud Service, con l’obiettivo di aiutare le aziende ad adottare il modello operativo del cloud con gestione, orchestrazione e osservabilità centralizzate per la loro infrastruttura di rete cloud.

VMware HCX+ si propone come un modello as-a-service per la migrazione dei carichi di lavoro e la mobilità completamente gestito che fornirà gestione, orchestrazione e osservabilità centralizzate per le iniziative di migrazione, rimpatrio e ribilanciamento dei carichi di lavoro in ambienti multi-cloud. Con HCX+, i clienti potranno beneficiare di una dashboard che offre piena visibilità della loro connettività e dell’attività di migrazione multi-sito, aiutandoli ad accelerare i loro progetti di migrazione dei carichi di lavoro su larga scala in modo continuo, sicuro e con tempi di inattività ridotti al minimo.

PULSE Cloud Service di VMware NSX Advanced Load Balancer consentirà invece di semplificare e migliorare l’agilità dei loro ambienti multi-cloud, offrendo licenze centralizzate, telemetria delle minacce e supporto proattivo. VMware ha poi annunciato una nuova dashboard unificata che offrirà ai clienti una visibilità completa e la gestione dell’inventario di tutti i controller NSX-ALB abilitati al cloud nei loro ambienti multi-cloud. I clienti possono così ottenere una visione più approfondita delle prestazioni delle applicazioni, dello stato di salute dell’infrastruttura, del consumo di risorse e dell’utilizzo delle licenze attraverso la dashboard unificata, semplificando al contempo le operazioni e la risoluzione dei problemi da un’unica postazione.

Sicurezza

VMware Carbon Black XDR estende visibilità e rilevamento di rete di VMware a VMware Carbon Black Enterprise EDR, migliorando significativamente rilevamento e prevenzione delle minacce su endpoint e reti. Questa nuova soluzione XDR (Extended Detection and Response) migliora notevolmente la sicurezza laterale sfruttando la telemetria all’interno di VMware Contexa, la funzionalità di threat intelligence full-fidelity che analizza tecnologie di rete, endpoint e utenti di VMware. I team di sicurezza possono ora affidarsi a VMware Carbon Black XDR per identificare rapidamente le minacce e prendere decisioni più informate nell’applicazione di policy di prevenzione che non permettano agli aggressori di nascondersi all’interno dell’ambiente.

Secondo un recente studio di Forrester, 3 organizzazioni su 4 non hanno ancora adottato un approccio XDR, ma il 27% ha intenzione di farlo nei prossimi 12 mesi. Lo studio ha rilevato inoltre che i primi ad adottare l’XDR hanno beneficiato dell’automazione, del rilevamento unificato aggregando i vari strumenti e di un maggiore ROI, a conferma che il mercato XDR maturerà, rappresentando la strada del futuro. Gli early adopters XDR hanno anche osservato che questo approccio è in grado di integrare diverse tecnologie nel proprio stack, consentendo ai dipendenti di concentrarsi sugli attacchi più mirati.

App cloud native

L’adozione di una strategia multi-cloud è essenziale per il successo delle aziende moderne, poiché alimenta la crescita e l’innovazione aumentando la flessibilità e soddisfacendo i necessari requisiti di sicurezza e compliance. Parallelamente, cresce l’esigenza di fornire, rendere operativo e gestire in modo coerente lo sprawl di applicazioni su cloud pubblici e privati o su postazioni edge per contenere la complessità in crescita esponenziale. In questo scenario, VMware ha annunciato i miglioramenti apportati al portafoglio di applicazioni cloud native VMware Tanzu e alla piattaforma di gestione cloud VMware Aria, per offrire un approccio cloud smart allo sviluppo, alla distribuzione e alla gestione delle applicazioni cloud native che supporti i clienti in ogni fase del loro percorso, su qualsiasi Kubernetes e su qualsiasi cloud.

VMware Explore Europe 2022

Il report State of Kubernetes di VMware ha rilevato che oltre il 40% degli intervistati utilizza modelli di cloud ibrido e il 52% sceglie più fornitori di cloud pubblico, rivelando lo stato di caos del cloud in cui si trovano molte organizzazioni. Tanzu for Kubernetes Operations di VMware aiuta i team ad attivare il giusto ambiente Kubernetes ovunque, standardizzando e semplificando la gestione e la sicurezza di tali applicazioni e ambienti. Gli aggiornamenti dei componenti chiave di Tanzu for Kubernetes Operations annunciati da VMware sono VMware Tanzu Kubernetes Grid, VMware Tanzu Mission Control e VMware Tanzu Service Mesh Advanced edition.

Hanno lo scopo di ottimizzare le operations di qualsiasi Kubernetes su scala, in esecuzione su qualsiasi cloud o in ambito edge, aiutando i clienti a velocizzare i cicli di sviluppo e il time to market per i carichi di lavoro da cui dipende la loro azienda. I nuovi miglioramenti di VMware Tanzu rendono inoltre Kubernetes ottimizzato per gli ambienti edge, forniscono una gestione coerente di Kubernetes agli ambienti on-prem, air-gapped e portano le operations di Kubernetes su un maggior numero di cloud pubblici.

Tanzu Kubernetes Grid 2.1 introduce il supporto per Oracle Cloud Infrastructure, oltre a quello già esistente per AWS, Azure e vSphere, offrendo ai clienti ancora più flessibilità e coerenza nelle implementazioni lungo il loro percorso multi-cloud. VMware Tanzu Mission Control fornisce invece un supporto automatizzato di gestione e sicurezza basato su policy ai clienti che scalano le distribuzioni di cluster Kubernetes; in questo modo, i clienti che devono operare in ambienti on-premises e air-gapped possono beneficiare del pieno controllo dell’intero parco cluster e della connettività dell’infrastruttura di rete. Oltre a questi aggiornamenti, Tanzu Service Mesh Advanced riceve ulteriori funzionalità per consentire agli operatori di scoprire automaticamente i cluster Kubernetes, abilitare l’onboarding di tali cluster per una connettività sicura e sfruttare il nuovo supporto GitOps per unificare ulteriormente le operazioni con i cluster Kubernetes.

I miglioramenti apportati al portafoglio Tanzu di VMware sono integrati da nuove ed estese funzionalità di VMware Aria per la gestione delle applicazioni cloud native e multi-cloud. VMware Aria Graph è una tecnologia di data store basata su grafi che fornisce una mappa in tempo quasi reale delle applicazioni e dei cloud con informazioni di gestione provenienti dalle soluzioni VMware Aria esistenti dei clienti e da strumenti di gestione federati di terze parti. VMware Aria Graph è disponibile all’interno di VMware Aria Hub, una nuova piattaforma che fornisce visibilità e controlli centralizzati per gestire l’intero ambiente multi-cloud.

Anywhere Workspace

Spazio infine a nuove funzionalità per la piattaforma Anywhere Workspace, che consentono di alleggerire ulteriormente il carico di gestione dei team IT e di migliorare la loro produttività grazie all’automazione. VMware Anywhere Workspace consente di lavorare in modo ibrido grazie a Unified Endpoint Management (UEM), VDI e DaaS, Digital Employee Experience (DEX) e Workspace Security. Gli aggiornamenti di VMware Anywhere Workspace incorporano inoltre  l’intelligenza e l’automazione in ogni fase del processo per semplificare le operations IT e consentire un’esperienza digitale dei dipendenti più sicura e flessibile.

Le funzionalità di Digital Employee Experience (DEX) sono diventate una priorità per le organizzazioni che cercano di mantenere il coinvolgimento dei dipendenti in un ambiente di lavoro ibrido. Un recente studio condotto da Forrester Consulting ha rilevato che, per garantire un’esperienza superiore ai dipendenti, sono necessari quattro componenti chiave: misurazione dell’esperienza, analisi, delivery dell’esperienza e remediation .

VMware ha ampliato la copertura della sua soluzione DEX per supportare il Digital Employee Experience Management (DEEM) per i dispositivi Windows gestiti da terze parti. Con questo aggiornamento, VMware offre una soluzione DEX che comprende distribuzione, misurazione, analisi e remediation, supportando ora diversi casi d’uso e sistemi operativi degli endpoint. Con la soluzione DEX di VMware, le organizzazioni possono gestire senza problemi l’esperienza dello spazio di lavoro digitale per più endpoint e facilitare la transizione verso una gestione moderna, comunicando con tutti i dipendenti e facendo risparmiare tempo e denaro all’IT.