Palo Alto Networks ha presentato il primo Next-Generation CASB (Cloud Access Security Broker) del settore, alzando il livello di sicurezza SaaS al fine di contemplare gli attuali strumenti di lavoro ibrido.

Le applicazioni cloud, in particolare i moderni strumenti di collaborazione, alimentano una forza lavoro ibrida in rapida espansione e i team IT stanno lavorando per proteggerli. Le soluzioni di sicurezza SaaS tradizionali si concentrano sulla conformità, non sulla protezione, e sono state create quando l’universo delle applicazioni era molto più contenuto e prevedibile, lasciando molti degli strumenti odierni senza protezioni adeguate.

Next-Generation CASB di Palo Alto Networks punta ad aiutare le organizzazioni ad adottare in maniera sicura il SaaS, proteggendo automaticamente le nuove applicazioni, salvaguardando i dati sensibili in tempo reale e bloccando le minacce note e sconosciute con avanzate capacità di threat detection e prevention.

Next-Generation CASB

“Le applicazioni di collaborazione rappresentano la linfa vitale della produttività della forza lavoro ibrida e remota, ma la sicurezza SaaS tradizionale non si è focalizzata su di esse o non ha tenuto il passo di questo cambiamento. Next-Generation CASB utilizza tecnologie come machine learning ed elaborazione del linguaggio naturale per rilevare nuove app e potenziali problemi di sicurezza, fornendo alle aziende un CASB di nuove generazione progettato per l’ambiente SaaS di oggi” ha dichiarato Anand Oswal, vice president senior of Network Security di Palo Alto Networks.

A partire da gennaio 2022, Palo Alto Networks integrerà Next-Generation CASB nella soluzione Prisma SASE e in tutti i form-factor dei principali Next-Generation firewall dell’azienda con tre scopi principali:

  • Visualizzare e proteggere migliaia di applicazioni SaaS in modo automatico includendo il supporto per il maggior numero di app non autorizzate, tollerate e sanzionate del settore, comprese quelle di collaborazione
  • Proteggere accuratamente i dati sensibili in tempo reale grazie a una Data Loss Prevention (DLP) cloud di livello enterprise ora dotata di machine learning (ML), riconoscimento ottico avanzato dei caratteri (OCR) ed elaborazione del linguaggio naturale
  • Bloccare le minacce conosciute, sconosciute e zero-day con una piattaforma di sicurezza cloud che sfrutta 15 anni di innovazione nell’analisi e nella prevenzione del malware.