Samsung Electronics ha annunciato oggi di aver acquisito il cloud provider americano Joyent, la cui tecnologia in ambito pubblico e privato permetterà al colosso sudcoreano di avere accesso a una propria piattaforma cloud capace di supportare la crescente gamma di device IoT e software e servizi cloud. Samsung è arrivata all’acquisizione dopo aver valutato diverse compagnie di cloud pubblico e privato, trovando poi in Joyent la soluzione ideale sia a livello tecnologico, sia per l’esperienza accumulata dall’azienda californiana in questi ultimi anni.

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Samsung vuole insomma primeggiare, oltre che nel mercato mobile dove è già leader, anche in quello (ancor più promettente) della Internet of Things (soprattutto smart home e auto connesse), puntando a offrire ai suoi milioni di clienti user experience impeccabile nel mettere in comunicazioni tra loro persone, dispositivi, informazioni e piattaforme tecnologiche. Con questa acquisizione il CEO di Joyent Scott Hammond, il CTO Bryan Cantrill e il VP of Product Bill Fine si uniranno a Samsung per lavorare alle iniziative cloud messe in campo dal gigante sudcoreano.

Samsung ha puntato soprattutto all’esperienza di Joyent a livello di infrastruttura container, object storage e Node.js, tecnologie che permetteranno a Samsung di soddisfare le esigenze dei suoi clienti, ma anche Joyent, che da ora opererà come una compagnia standalone sotto Samsung, avrà benefici dall’acquisizione, sfruttando la posizione di leader di Samsung e la sua potenza finanziaria.