Al Mobile World Congress 2023 (MWC) di Barcellona, Google Cloud ha annunciato tre nuovi prodotti che aiuteranno i fornitori di servizi di comunicazione (CSP) ad affrontare la trasformazione e la monetizzazione della rete. Eccoli nel dettaglio.

  • Telecom Network Automation: accelera i deployment di rete ed edge sfruttando l’automazione cloud-nativa basata su Kubernetes e la collaborazione con Nephio, un progetto open-source che Google Cloud ha fondato in collaborazione con la Linux Foundation nel 2022.
  • Telecom Data Fabric: offre una pipeline di trasformazione ed esposizione dei dati completamente automatizzata invece di un approccio “build-your-own”, molto più dispendioso in termini di tempo. Questo supporta i CSP ad accelerare la migrazione al cloud e il percorso di valorizzazione dei dati.
  • Telecom Subscriber Insights: aiuta i CSP a estrarre insight dai dati utilizzando varie fonti di dati di loro proprietà per consigliare azioni su più canali, accelerando la crescita, l’engagement e la fidelizzazione degli abbonati.

Google Cloud cwi shutterstock

Queste le altre novità annunciate da Google Cloud al MWC 2023:

  • Preparazione al cloud-native: Google Cloud ha collaborato con Analysys Mason a uno studio per capire quali sono le sfide che i CSP devono affrontare nel loro percorso cloud-native, quali sono le loro strategie di automazione cloud-native e altro ancora. Lo studio ha rilevato che il 71% degli intervistati adotterà funzioni di rete cloud-native entro la fine del 2023.
  • Deutsche Telekom: Deutsche Telekom e Google Cloud hanno annunciato una nuova espansione della partnership per definire una roadmap comune per il settore delle telecomunicazioni e avvicinare la potenza del cloud ai dispositivi mobili e connessi all’edge della rete di Deutsche Telekom. Questa collaborazione evidenzia il successo dell’implementazione delle funzioni di rete 5G cloud-native su Google Distributed Cloud Edge (GDC Edge).
  • Immersive Stream for XR: di recente Google Cloud ha annunciato Immersive Stream for XR, che consentirà alle aziende di sfruttare la potenza di calcolo del cloud per renderizzare esperienze realistiche in realtà aumentata e virtuale sulla maggior parte dei dispositivi, ovunque.