“High tech, low drama” è lo slogan che ha pervaso l’edizione 2021 di Micro Focus Universe, l’evento – quest’anno in forma digitale – che chiama a raccolta clienti e partner per fare il punto sullo stato della tecnologia e dell’attività di gestione di servizi e progetti mission-critical per le più grandi aziende e governi del mondo, attività che conduce ormai da decenni.

“Non siamo di quelle aziende che arrivano e se ne vanno insieme alle ondate [delle nuove tecnologie, NdR]. Lavoriamo con le più grandi aziende, apparati di difesa e ministeri del mondo e siamo qui per restare”, ha dichiarato Brett Fitzgerald, direttore PR di Micro Focus nell’apertura di un incontro con la stampa.

Ma in cosa si traduce l’approccio low drama? L’azienda spiega che si tratta di combinare pragmatismo, disciplina e innovazione incentrata sul cliente per erogare soluzioni affidabili e dall’efficacia dimostrata.

“Vogliamo assicurarci che i nostri clienti abbiano una esperienza semplice nel lavorare con noi e non vogliamo che abbiano difficoltà o siano esposti a rischi. Abbiamo 300 diverse linee di prodotto che vengono erogate su larga scala e in tutto il mondo”, ha concluso.

Una strategia basata su quattro pilastri

Gonzalo Usandizaga, President of Sales per Emea e America Latina

Gonzalo Usandizaga, President of Sales per Emea e America Latina

Nei progetti e servizi di grandi dimensioni e con elevati requisiti in termini di sicurezza e affidabilità, la vera sfida del momento è quella di garantire una la normale operatività di servizio, riuscendo al contempo a portare avanti un’opera di trasformazione e ammodernamento che non può essere rallentata, spiega Gonzalo Usandizaga, President of Sales per Emea e America Latina . Micro Focus imposta con i suoi clienti una strategia basata su quattro pilastri:

Accelerare il rilascio delle applicazioni

Portare rapidamente le idee innovative in produzione, dal mainframe al cloud, sfruttando approcci Agile e metodologia DevOps.

Semplificare la trasformazione IT

Adottare sistemi che permettano di semplificare l’adozione di sistemi di cloud ibrido per la trasformazione in un’azienda orientata ai servizi.

Sviluppare la cyber-resilienza

Adattare le misure di sicurezza al mutevole panorama delle minacce e aumentare la resistenza e la protezione di asset digitali che sono sempre più importanti.

Analizzare i dati in tempo utile per agire

Sfruttare sistemi di intelligenza artificiale per interpretare velocemente i dati, in modo che gli insight possano essere trasformati in azioni e automatismi.

Oltre la sicurezza, con la cyber resilienza

Roman Schubiger, vice president della Cybersecurity di Micro Focus International

Roman Schubiger, vice president Cybersecurity di Micro Focus International

La parola resilienza è tra le più abusate dell’ultimo periodo, ma Micro Focus la ha scelta per indicare la sua strategia per trasmettere un significato che vada al di là della semplice difesa dagli attacchi, e preveda un’attitudine che pervade tutte le operazioni ed è volta a garantire la continuità e la sopravvivenza dell’azienda.

Alla base del modello ci sono i sistemi avanzati di thread detection and response, su cui poggiano l’approccio zero-trust, la privacy by design e l’adozione di metodi di sviluppo DevSecOps. “Rimediare a un problema di sicurezza in fase di sviluppo costa fino a venti volte di meno rispetto a farlo quando si è già in produzione”, ha commentato Roman Schubiger, vice president della Cybersecurity di Micro Focus International.

Tutto questo deve essere rapidamente adattato a una situazione in rapido mutamento grazie all’adozione di machine learning e automazione spinta.

cyberresiliency

Due nuovi prodotti: OPTIC e Voltage

Con questi obiettivi in mente, Micro Focus ha rilasciato nei giorni scorsi OPTIC (Operations Platform for Transformation, Intelligence and Cloud), una piattaforma per automatizzare e semplificare la gestione dei servizi su cloud ibrido con analisi basate su intelligenza artificiale e best practice che permettono a chi sviluppa ed eroga i servizi digitali in azienda di operare in modalità self-service, sfruttando anche degli “smart virtual agents”.

Altro nuovo prodotto annunciato è Voltage SecureData, che integrato con la piattaforma Snowflake permette di integrare e analizzare dati provenienti dai diversi silos, database e data lake aziendali garantendo il rispetto della privacy dei dati sensibili trattati.