Le PMI italiane stanno guardando con interesse al cloud computing, e una spinta forte verso l’adozione di nuove tecnologie viene dai dipendenti. E’ quanto emerge da uno studio realizzato da Microsoft e Ipsos Mory in 16 paesi europei, tra i quali l’Italia. La ricerca, intitolata “I dipendenti delle PMI e la tecnologia” ha coinvolto ha coinvolto un totale di 5.500 dipendenti di PMI.

Dai risultati di questo studio emerge che il 66% delle PMI italiane ha rinnovato o sta rinnovando i propri processi IT e il 68% dei dipendenti punterebbe su cloud computing e mobility a supporto del business. In confronto agli altri Paesi, gli italiani sono il popolo che dà più peso al ruolo della tecnologia come strumento per ottimizzare il proprio lavoro. In particolare, i dipendenti delle PMI italiane sono consapevoli del ruolo strategico della mobility e dell’impatto positivo dei nuovi dispositivi mobili sul proprio work-life balance: il 62% afferma che la tecnologia mobile è in grado di ottimizzare i tempi e migliorare la produttività.

Le PMI italiane si mostrano sempre più propense all’adozione del Cloud e in effetti il crescente interesse per le nuove tecnologie dipinto dalla ricerca Ipsos Mori è confermato anche dalla nostra esperienza sul mercato”, ha dichiarato Vincenzo Esposito, Direttore della Divisione Piccola e Media Impresa e Partner di Microsoft Italia. “Pensate che i nuovi clienti nel mercato PMI nel trimestre luglio-settembre sono cresciuti di oltre il 200% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Questo è avvenuto anche grazie all’incremento del 21% dei Reseller cloud che fanno parte del nostro ecosistema di Partner, con cui ci impegniamo per raggiungere in modo capillare le PMI sul territorio, promuovendo la digitalizzazione del tessuto economico nazionale”.

I dipendenti delle PMI italiane riconoscono l’importanza della tecnologia: il 43% ritiene che l’utilizzo della tecnologia sia una priorità per ridurre i costi e il 42% è convinto che la tecnologia possa aiutare la propria azienda a crescere. Le PMI italiane appaiono di fatto in cammino verso l’innovazione: il 33% dei dipendenti lavora già per aziende che seguono logiche paperless e sono ben connesse online e la stessa percentuale, il 33%, dichiara di lavorare per aziende che stanno rinnovando i proprio processi IT e passando a un modello online.

Mobility e cloud sono aspetti importanti nell’opinione dei dipendenti italiani per supportare le proprie aziende nel percorso di crescita. Se dovessero suggerire l’acquisto di una nuova soluzione/servizio per aiutare il proprio business ad avere più successo, il 37%, punterebbe su laptop, smartphone e tablet e il 31% sul cloud, sia che si tratti di infrastruttura o servizi per la collaborazione o il CRM.

In linea con il suo impegno a supportare il percorso d’innovazione delle PMI e a promuovere la condivisione di best practice, Microsoft ha lanciato la nuova piattaforma Storie, che raccoglie esempi di aziende che hanno saputo sfruttare con successo la tecnologia. Tra le storie già pubblicate ci sono quelle della varesotta Vibram, che produce la suola “Carrarmato” ideata dall’alpinista Vitale Bramani, e della torinese Directio, specializzata nella produzione di contenuti tecnico-economici, nella formazione a distanza e nell’offerta di strumenti gestionali.