In occasione dell’OpenStack Summit Tokyo 2015 che si conclude oggi, HP ha annunciato il rilascio a livello globale di HP Helion OpenStack 2.0, una piattaforma cloud open source pronta per la produzione e studiata per soddisfare le esigenze a livello enterprise.

L’annuncio avviene all’interno di uno scenario in cui le aziende di sono impegnate a cercare la giusta combinazione tra tecnologia IT tradizionale e cloud privato per gestire le applicazioni mission-critical e proteggere i dati sensibili. Ecco perché molte di esse hanno deciso di utilizzare la flessibilità e la convenienza economica offerte dall’utilizzo della nuova tecnologia OpenStack.

Più precisamente HP Helion OpenStack 2.0 mette a disposizione una piattaforma cloud di livello enterprise con diverse funzionalità pensate per affrontare le sfide della sicurezza e della gestione del ciclo di vita nelle aziende. Si segnalano innanzitutto la facilità di implementazione di nuove infrastrutture e la possibilità di riutilizzare infrastrutture già esistenti per soddisfare le esigenze di scalabilità senza ridurre la disponibilità, senza contare gli aggiornamenti continui che facilitano gli upgrade software dell’intero ambiente cloud, senza bisogno di interruzioni programmate o impreviste.

Il rilascio di Helion OpenStack 2.0 si inserisce in una più ampia strategia di HP volta a giocare un ruolo importante all’interno della community OpenStack

L’interfaccia di amministrazione semplificata, la gestione centralizzata dei logs e il monitoraggio dell’intero ambiente cloud sono altre caratteristiche fondamentali di questa piattaforma, così come la gestione continuativa delle patch, che permette di installare aggiornamenti e patch di sicurezza senza interrompere le applicazioni. HP ha inoltre utilizzato API OpenStack Standard per permettere la compatibilità tra cloud eterogenei e la possibilità di sfruttare l’ecosistema esistente dei plugin di terze parti.

Un altro vantaggio di HP Helion OpenStack 2.0 è la possibilità di creare e gestire reti SDN (Software Defined Network) in ambienti multi-datacenter distribuiti grazie all’integrazione con HP Distributed Cloud Networking (DCN) e Nuage Networks Virtualized Service Platform. Il risultato di tale integrazione è la possibilità di abilitare tutta l’automazione e l’agilità necessarie in un ambiente di cloud ibrido.

Accanto alla sua nuova piattaforma cloud, HP propone anche gli Helion Professional Services, mettendo così a disposizione dei clienti un team di architetti ed esperti cloud HP per aiutare a scegliere la strategia cloud che meglio corrisponda alle loro esigenze di business. Le competenze degli HP Helion Professional Services abbracciano inoltre l’intero ciclo di vita del cloud, dalla consulenza e dalla strategia fino ai progetti di trasformazione, implementazione e gestione.

Il rilascio di Helion OpenStack 2.0 si inserisce infine in una più ampia strategia di HP volta a giocare un ruolo importante all’interno della community OpenStack. HP, che conta 210 dipendenti che contribuiscono a OpenStack Liberty, è infatti anche un Platinum Founding Member di OpenStack Foundation e contribuisce a numerosi progetti OpenStack mediante finanziamenti, codici, revisioni, test e formazione.