Per far fronte alla pandemia e all’enorme incremento del numero di pazienti da curare, il settore sanitario ha dovuto cambiare in modo decisivo l’approccio all’adozione di tecnologie e di servizi digitali. Secondo una ricerca di Aruba Networks, società di Hewlett Packard Enterprise, lo scorso anno il settore sanitario è stato tra quelli più all’avanguardia per l’adozione di tecnologie avanzate, spinto dalla necessità e dalla consapevolezza di doversi adattare alla situazione in corso.

Circa tre quarti dei responsabili IT hanno avviato sperimentazioni o messo in campo nuove applicazioni: il 74% in Intelligenza Artificiale (AI), il 76% in Internet of Things (IoT) e il 71% in Machine Learning.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute, abbiamo analizzato come evitare che ogni progresso realizzato in termini di trasformazione digitale sia travolto dal flusso di dati che ne risulta – afferma Fabio Tognon, Country Manager di HPE Aruba Italia. Questo settore, infatti, è stato anche tra quelli che ha avuto a che fare con un numero talmente grande di dati che spesso i sistemi utilizzati non sono stati in grado di gestirli ed elaborarli in maniera sufficientemente veloce da agire di conseguenza. Proprio per questo, Aruba ha delineato le tre principali aree di interesse nel nuovo eBook “Taking healthcare to the Edge”.

Efficienza nell’elaborazione dei dati

Per elaborare i dati in maniera efficiente, le organizzazioni sanitarie devono seguirli fino all’Edge di rete in modo da poter estrarre valore in tempo reale direttamente alla fonte, anziché trasferirli in un hub centralizzato.

L’86% dei responsabili IT di questo settore reputa urgente la necessità di implementare sistemi integrati per gestire i dati direttamente nell’Edge della rete. Di essi, il 71% sta già utilizzando o sperimentando tecnologie Edge, mentre il 74% sta lavorando per mettere a disposizione delle strutture sanitarie strumenti e applicazioni migliori, garantire la disponibilità ininterrotta dei dati relativi ai pazienti nel luogo dove vengono prestate le cure, utilizzando anche sensori IoT per monitorare i dati dei pazienti generando allarmi precoci direttamente al posto letto in caso di necessità.

Analisi intelligente dei dati

Non è scontato che una volta acquisiti i dati si riesca ad agire di conseguenza. Perciò, l’IA ha un ruolo sempre più rilevante nella conversione dei diversi data point in insight per la diagnosi, le cure e lo sviluppo di farmaci, o ancora nel supporto dei team IT perché riescano a trovare e risolvere gli inconvenienti della rete evitando onerose interruzioni o danni alla user experience. Anche prima della pandemia, il 74% dei responsabili IT operanti nel settore della Sanità stava già sperimentando o utilizzando applicazioni IA sulle rispettive reti con l’obiettivo di ricavare insight efficaci.

Conservazione sicura dei dati

Alla luce della crescente diffusione dell’IoT negli ospedali e nelle abitazioni, gli operatori della Sanità devono tenere sotto controllo i livelli di connettività di dispositivi e app. Il 61% dei responsabili IT del settore teme che la connessione di dispositivi IoT all’Edge possa rendere vulnerabili le rispettive organizzazioni. HPE Aruba ritiene, invece, che per chi lavora nella Sanità sia essenziale implementare le giuste soluzioni affinché dati altamente sensibili risultino protetti e le persone mantengano la fiducia nella trasformazione digitale.

In questo caso un approccio Zero Trust alla sicurezza è parte della risposta ma sono altrettanto importanti la visibilità sulla rete e l’identificazione dei dispositivi, così da creare una visione univoca di reti sempre più frammentate e fornire ai team IT la capacità di assegnare livelli differenziati di accesso ai dati a seconda del dispositivo o del gruppo di utenti.

Ora che ci sono possibilità di scelta grazie ai vaccini e al ritorno alla normalità, il settore della Sanità si trova a un punto di svolta con una incredibile opportunità per realizzare quei cambiamenti che permetteranno di fornire in futuro servizi digitali di livello superiore. – afferma Morten Illum, VP EMEA di HPE Aruba Se gli operatori della Sanità non avessero la possibilità di trovare un modo per controllare il flusso di informazioni che entrano ed escono dai sistemi, rischierebbero una rapida inversione di tendenza. Per questo, è fondamentale che il settore evolva le proprie capacità di rete in modo da assicurarsi di disporre dell’infrastruttura e delle soluzioni necessarie per supportare la nuova generazione di tecnologie ed esperienze che definirà la trasformazione digitale nel 2021 e in futuro”.