A gennaio 2017 scatta il quinto “anniversario” dell’ormai celebre retata in Nuova Zelanda di cui fu protagonista il discusso Kim DotCom, creatore del servizio di cloud storage e file sharing Megaupload, uno dei tanti simboli che ha rappresentato negli ultimi tempi la pirateria informatica. Con diverse pendenze giudiziarie ancora da affrontare, Kim non se n’è però stato con le mani in mano, creando prima un servizio molto simile (Mega), che ultimamente sempre però un po’ abbandonato a se stesso, e soprattutto annunciando pochi giorni proprio il ritorno di Megaupload.

Tramite Twitter infatti Kim ha annunciato che il suo celebre servizio sta tornando e ha snocciolato i primi dati che caratterizzeranno il nuovo Megaupload, ovvero 100 GB di storage cloud gratuito, cifratura dei dati “al volo”, sincronizzazione dei dispositivi dell’utente e nessun limite sulle velocità di trasferimento. Prospettive a dir poco succulente se si paragonano queste caratteristiche con quelle di servizi come Dropbox, Google Drive e OneDrive, che offrono rispettivamente 2, 15 e 5 GB di storage gratuito.

Megaupload 2.0, come è stato già ribattezzato il nuovo servizio, potrebbe aprire i battenti proprio a gennaio 2017 e, stando a Kim Dotcom, è sia il frutto di otto anni di lavoro, sia un ulteriore passo avanti rispetto a Mega. Resta sempre il dubbio su quanto potrà essere sicuro affidare i propri file a un servizio che ha da sempre fatto rima con pirateria e che è nelle mani di un personaggio così discusso. Sta però di fatto che 100 GB di cloud storage gratuito e le altre caratteristiche annunciate da Kim tramite Twitter faranno sicuramente gola a molti.