IBM ha annunciato IBM Cloud Private, una nuova piattaforma software che permette alle aziende di creare funzionalità cloud on premise in maniera simile al public cloud permettendo di accelerare lo sviluppo delle applicazioni. La nuova piattaforma è costruita sull’architettura container open source Kubernetes e supporta sia i container Docker che Cloud Foundry. Questo permette integrazione e portabilità semplificate dei carichi di lavoro quando essi passano su qualunque tipo di ambiente cloud.

IBM ha inoltre annunciato nuove versioni container ottimizzate dei propri software strategici per il mondo enterprise, quali IBM WebSphere Liberty, Db2 e MQ, ampiamente utilizzati per l’esecuzione in sicurezza delle applicazioni e la gestione dei dati aziendali più strategici. Ciò semplifica la condivisione dei dati e permette, quando richiesto, l’evoluzione delle applicazioni tra IBM Cloud private, cloud pubblici e altri ambienti cloud con una user experience sempre coerente.

Mentre l’adozione di public cloud continua a crescere a ritmi sostenuti, alcune aziende, soprattutto se operanti nei settori più regolamentati come quello finanziario e della sanità, proseguono nell’utilizzo di cloud privati per mettere rapidamente in produzione le loro applicazioni e aggiornarle. IBM valuta che, dal 2017 al 2020, le aziende spenderanno globalmente oltre 50 miliardi di dollari all’anno per sviluppare cloud privati, con un tasso di crescita che oscilla tra il 15 e il 20% annuo.

IBM Cloud Private

Sono tre le principali funzionalità di IBM Cloud Private rivolte alla sicurezza e alla gestione. La Multi-cloud Management Automation per la gestione unica e semplificata degli ambienti multi-cloud offre, monitora e gestisce i servizi con livelli di sicurezza consistenti fra i diversi ambienti.

Il Security Vulnerability Advisor offre scansione continua dei container nel cloud al fine di far emergere le problematiche e i punti deboli della sicurezza potenzialmente gravi e che potrebbero esporre i servizi cloud e i dati ad attacchi. Il Data Encryption and Privileged Access offre invece crittografa di dati da trasferire e un controllo degli accessi dell’utente ai cluster quando l’accesso ai dati e i requisiti di conformità e auditing sono definiti in modo puntuale.

IBM Private Cloud è inoltre compatibile con i principali produttori di sistemi quali Cisco, Dell EMC, Intel, Lenovo e NetApp, oltre a integrare servizi per sviluppatori come IBM DB2, IBM DB2 Warehouse, PostgreSQL e MongoDB per analizzare i dati e ottenere evidenze di business che creano valore competitivo. Sempre gli sviluppatori possono infine avere accesso a una gamma di strumenti di gestione e DevOps tra cui APM, Netcool, UrbanCode e Cloud Brokerage, in grado di gestire il ciclo di vita dei workload in qualsiasi ambiente cloud.