Red Hat ha presentato un set ampliato di funzionalità di gestione di Red Hat Insights per Red Hat Enterprise Linux, progettato per ridurre la complessità di Linux nel cloud ibrido senza rallentare l’innovazione e rendere la piattaforma più accessibile, gestibile e manutenibile ovunque le organizzazioni scelgano di operare.

Flessibilità e stabilità del sistema operativo sono esigenze fondamentali dato che alle organizzazioni IT viene continuamente richiesto di fare di più con meno risorse e budget. Oltre al mantenimento dell’operatività quotidiana, i CIO hanno anche il compito di scalare i sistemi IT per supportare nuovi servizi che generano profitti. Le risorse e le competenze esistenti devono essere ampliate, cosa che, secondo Red Hat, può essere resa possibile richiedendo minori competenze per la gestione dei parchi Linux.

Disponibili attraverso qualsiasi browser web via console.redhat.com, i miglioramenti apportati a Red Hat Insights sintetizzano la gestione delle implementazioni Red Hat Enterprise Linux nel cloud ibrido in un’unica intuitiva interfaccia utente. Queste nuove funzionalità si basano sulle informazioni fornite dall’analisi predittiva di Red Hat Insights, che è in grado di rilevare potenziali bug, configurazioni errate o vulnerabilità di sicurezza.

Quando Insights rileva uno di questi problemi, i team IT possono avvalersi di questa nuova esperienza semplificata di gestione per risolvere più rapidamente i bug critici e di sicurezza senza dover ricorrere a Red Hat Satellite Server e agire simultaneamente sui gruppi di server con i modelli di patch. Gli amministratori di sistema di tutti i livelli possono rilevare, valutare e applicare le correzioni per i potenziali problemi da un’unica interfaccia, senza interagire a livello di riga di comando o avere una conoscenza approfondita dei sistemi di gestione Linux come Red Hat Satellite Server. Red Hat Satellite rimane l’offerta di Red Hat per le funzionalità avanzate di gestione di Linux, supportando al contempo le implementazioni disconnesse o air-gapped.

Red Hat Linux

Credit: Stephen Lawson/IDG

Secondo Red Hat, combinando l’analisi predittiva di Red Hat Insights con queste nuove e migliorate capacità di gestione, le organizzazioni IT possono individuare i problemi IT fino al 90% più velocemente e risolverli quasi il 66% più rapidamente nel cloud ibrido. Ciò consente a Red Hat Insights di supportare la carenza di competenze per le organizzazioni IT, in modo che, anche se devono far fronte a limitazioni di risorse, i sistemi possano essere mantenuti online e privi di difetti critici.

Il servizio image builder di Red Hat Insights contribuisce inoltre a ridurre le competenze necessarie per la gestione dei ambienti Linux, consentendo ai team IT di creare più rapidamente e facilmente immagini del sistema operativo standardizzate e ottimizzate che aderiscono alle esigenze di sicurezza e conformità specifiche dell’organizzazione. Queste immagini possono poi essere facilmente distribuite in tutto il cloud ibrido, dal datacenter ai cloud pubblici fino all’edge, tutto dalla stessa interfaccia.

Ora, il generatore di immagini consente alle organizzazioni IT di aggiungere il proprio software alle immagini “gold” per la distribuzione. Anche se una versione specifica di uno strumento o di un componente non è nativa di Red Hat Enterprise Linux, può comunque essere inclusa nelle immagini create con image builder per una rapida diffusione, semplificando la creazione e il lancio di immagini che corrispondano agli standard unici di un’azienda.

“Con le funzionalità di gestione di Red Hat Insights, da un’unica console web, gli amministratori di sistema di tutti i livelli di competenza possono rilevare, analizzare e correggere potenziali problemi e spingere i sistemi operativi standardizzati su qualsiasi footprint richiesto dalle operazioni, semplificando le complessità della gestione Linux senza limitare la capacità di innovare”  ha commentato Gunnar Hellekson, vice president e general manager di Red Hat Enterprise Linux.