Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha annunciato l’ampliamento della partnership con VMware per offrire VMware Cloud Foundation as-a-Service. Attraverso l’integrazione di HPE GreenLake e HPE Synergy con VMware Cloud Foundation, le due società consentono ai rispettivi clienti di mantenere tutte le loro applicazioni, strumenti e dati on premise, ottenendo nel contempo i vantaggi del cloud e dell’infrastruttura componibile.

Attraverso HPE GreenLake, i clienti delle due società possono beneficiare di un ambiente cloud ibrido completamente gestito in cui pagano solo ciò che consumano, riducendo il TCO del 30% e accelerando l’implementazione di nuovi progetti IT del 65%. La soluzione è compatibile con data center on e off premise, è semplice da utilizzare e supporta VM e container. Questo incrementa notevolmente i vantaggi che i clienti sperimentano in un ambiente cloud ibrido, fra cui l’ agilità e la velocità della componibilità e la possibilità di focalizzare le proprie risorse dalla gestione dell’infrastruttura all’innovazione.

puzzle_cloud-100653794-primary.idge

L’annuncio di questa partnership offre ai clienti:

  • Economie di cloud: la gestione di VMware Cloud Foundation tramite HPE GreenLake consente all’IT aziendale di spostare le risorse per soddisfare le mutevoli esigenze aziendali. I clienti pagano per ciò che usano e pianificano la necessità di risorse IT prima dell’uso in modo da evitare l’overprovisioning e risparmiare sul TCO.
  • Velocità e agilità: L’integrazione di HPE GreenLake e HPE Synergy con VMware Cloud Foundation consente alle aziende di accelerare il time-to-value. HPE Synergy consente ai clienti di comporre risorse in modo dinamico per soddisfare le esigenze dei carichi di lavoro di VMware Cloud Foundation e scalare quando necessario, consentendo ai responsabili IT e agli sviluppatori di lanciare nuove risorse per un provisioning più rapido delle app. Con la misurazione e la gestione della capacità di HPE GreenLake, le risorse necessarie per ciascun carico di lavoro sono pronte per essere messe a disposizione in pochi minuti, non mesi, abbreviando i tempi di implementazione dei progetti IT globali del 65%.
  • Controllo, sicurezza e ottimizzazione dei carichi di lavoro: I clienti possono utilizzare HPE Right Advisor per identificare quali carichi di lavoro e applicazioni sono ideali da spostare su cloud pubblici – o mantenere in cloud privati – e come migrare tali carichi di lavoro per ottenere il mix ottimale di cloud ibrido. HPE Right Mix Advisor offre una guida basata sui dati che consente ai clienti di mantenere il controllo delle operazioni, delle politiche e delle procedure IT, ottenere maggiori prestazioni e gestire i costi per ciascun carico di lavoro.

multi-cloud

“Il cloud ha radicalmente cambiato le aspettative dei clienti nei confronti dell’IT. Sono alla ricerca di un’esperienza che consenta loro di agire con agilità e di comporre dinamicamente le risorse in base alle esigenze aziendali” ha affermato Phil Davis, Presidente di Hybrid IT presso HPE. “VMware e HPE hanno una lunga storia di co-innovazione e oggi stiamo permettendo ai clienti di portare l’esperienza cloud nel loro data center. La nostra visione è costruita su un’unica piattaforma che può estendersi su più cloud e agevolare le aziende nel cogliere nuove opportunità di business evitando complessità e costi di gestione.”

“I clienti necessitano di un’esperienza cloud che offra livelli elevati di flessibilità e funzionalità per fornire infrastrutture e operazioni coerenti” gli ha fatto eco John Gilmartin, direttore generale e vicepresidente senior della Business Unit HCI di VMware. “VMware sta lavorando a stretto contatto con HPE per offrire ai nostri clienti comuni la libertà e la flessibilità di utilizzare il cloud ibrido as a service, consentendo loro di liberarne tutto il potenziale. Ciò consentirà alle organizzazioni di raggiungere migliori livelli di gestione dei costi, automazione aziendale e innovazione”.