Le aziende stanno adottando sempre più spesso strategie basate su cloud ibrido per ridurre i costi e aumentare la flessibilità, pur conservando quel grado di controllo necessario in alcuni casi specifici. In questo scenario Hewlett Packard Enterprise ha presentato nelle scorse ore la soluzione HPE-Microsoft Azure Stack, un nuovo sistema integrato disponibile a metà 2017 che permetterà alle aziende di aumentare i livelli di agilità e flessibilità attraverso servizi IaaS (Infrastructure-as-a-Service) e PaaS (Platform-as-a-Service) compatibili con Azure erogati dai propri data center on-premise.

“Molte aziende vorrebbero poter implementare Azure nei propri data center per ragioni di performance, security e compliance, così come altrettanti service provider vorrebbero poter offrire servizi compatibili con Azure, per la data sovereignty e altri servizi mirati. Ecco perché stiamo collaborando con Microsoft per offrire il giusto mix di servizi Azure on e off-premise, unitamente a built-in security, operation management, pay-as-you-go pricing e all’expertise necessaria a garantire livelli superiori di flessibilità e risparmi per i workload di fascia enterprise” ha dichiarato Paul Miller, vice president of marketing, Converged Data Center Infrastructure Hewlett Packard Enterprise.

La soluzione HPE-Azure Stack sarà implementata sul server HPE ProLiant DL 380, posizionandosi quale sistema completo di calcolo, storage, networking e software. Attraverso un portale omogoneo e uniforme, operatori IT e sviluppatori potranno accedere ai servizi di public e private cloud Azure per eseguire il provisioning rapido di risorse cloud, creare applicazioni e spostarle facilmente tra il public cloud Azure e l’ambiente Azure Stack on-premise.

Le aziende stanno adottando sempre più spesso strategie basate su cloud ibrido per ridurre i costi e aumentare la flessibilità

Il deployment di HPE-Azure Stack potrà essere eseguito con il software HPE Operations Bridge, ottenendo così un sistema automatizzato e basato su capacità analitiche per la gestione operativa di cloud pubblico/privato Azure e IT tradizionale. Inoltre, le soluzioni hybrid cloud di HPE garantiranno supporto multi-cloud permettendo ad aziende e service provider di gestire ambienti cloud, tra cui Azure, Amazon Web Services, VMware e OpenStack.

A livello di sicurezza la nuova soluzione di HPE e Microsoft punta a proteggere i servizi cloud secondo diverse modalità, salvaguardando i dati sensibili in transito all’interno e attraverso Azure public e private cloud e unificando le informazioni sulla sicurezza e il monitoraggio degli eventi con HPE Security ArcSight.

Infine HPE ha annunciato la disponibilità di Consulting for Azure Hybrid Cloud, una gamma di servizi di consulenza specifici per Azure hybrid cloud tra cui security, workload migration, identity, networking, backup e recovery. I servizi di supporto globale di livello enterprise per Azure public e hybrid cloud ampliano la capacità di innovazione attraverso out-tasking monitoring e routine management grazie a HPE Datacenter Care-Operational Support Services.