Le recenti discussioni sulla cronica mancanza di competenze IT si sono concentrate sulla scienza dei dati. Ma un’altra grande area in cui si registra una carenza di figure qualificate è il cloud computing, e la OpenStack Foundation offre un nuovo strumento per far fronte a questo problema.

La fondazione ha annunciato l’esame per diventare Certified OpenStack Administrator (COA), una certificazione che offre ai professionisti del cloud la possibilità di dimostrare il loro valore, ma aiuta i datori di lavoro a trovare candidati qualificati.

Originariamente annunciato lo scorso ottobre in occasione dell’OpenStack Summit di Tokio, l’esame può essere svolto praticamente ovunque nel mondo attraverso il training marketplace della OpenStack Foundation. E’ la prima offerta di certificazione professionale proposta della fondazione.

“Il cloud computing ha costretto le aziende a ridefinire le competenze tecniche, la cultura e i processi”, ha commentato Jonathan Bryce, direttore della fondazione.
All’inizio di quest’anno il sito Dice, dedicato alle carriere IT, ha inserito OpenStack tra le prime dieci competenze tecniche più pagate. Secondo Dice, i professionisti qualificati OpenStack guadagnano in media 138,579 dollari all’anno.

Secondo il sito per la ricerca di lavoro indeed.com, il numero di annunci di lavoro che richiedono competenze OpenStack è raddoppiato nel 2015.

I criteri per il nuovo esame di certificazione sono stati elaborati dai rappresentanti di decine di aziende di formazione in tutto il mondo, alcuni delle quali offrono i propri programmi di certificazione.

Tra i requisiti di un Certified OpenStack Administrator ci sono almeno sei mesi di esperienza OpenStack, nonché le competenze necessarie per mettere in funzione e gestire un cloud OpenStack.