In occasione di HPE Protect, l’evento annuale dedicato alla sicurezza enterprise, Hewlett Packard Enterprise ha presentato nuove soluzioni studiate per razionalizzare e rafforzare l’approccio alle funzioni di sicurezza intelligente, alla protezione dei dati e alla metodologia DevOps. Le novità apportate in ambito security analytics, application security e data security puntano ad aiutare le aziende a innovare senza timori e rafforzare più intuitivamente la sicurezza per proteggere, rilevare e fronteggiare uno scenario di minacce in continua evoluzione.

All’interno di un mondo iperconnesso innovazioni tecnologiche come il cloud ibrido, il BYOD e la Internet of Things (IoT) accelerano l’agilità del business ma al contempo possono anche introdurre vulnerabilità che aumentano i rischi. Proteggere la trasformazione digitale significa integrare la sicurezza nell’infrastruttura IT e fornire visibilità e insight operativi per guidare le funzioni di sicurezza mediante informazioni di intelligence.

Secondo lo studio HPE State of Security Operations Report 2016, l’85% dei SOC (Security Operations Center) non riesce a rispettare i propri obiettivi di business a conferma dell’esigenza di un approccio maggiormente strategico alla sicurezza. HPE ha così introdotto HPE ArcSight Data Platform (ADP 2.0) per far fronte alle crescenti sfide della sicurezza che i SOC devono affrontare nel rilevare e rispondere alle cyberminacce.

HPE Fortify Ecosystem propone sistemi integrati che abbracciano 10 distinte categorie funzionali DevOps

HPE ADP 2.0, disponibile a livello globale a partire dal 5 ottobre, incrementa del 50% la velocità di ricerca e mette a disposizione un Event Broker centralizzato capace di ricevere 1 milione di eventi al secondo migliorando sensibilmente la rapidità, la scalabilità e la visibilità della gestione dei big data acquisiti da ambienti IT, OT (Operational Technology), IoT e fisici. Si tratta anche delle prima architettura aperta del settore in grado di connettersi in maniera trasparente a qualsiasi applicazione di terze parti, offrendo alle aziende la flessibilità necessaria a scegliere il modo di memorizzare, ricercare e analizzare i dati.

L’approccio integrato di HPE nei confronti della sicurezza appare evidente anche nelle ultime innovazioni HPE dedicate ad application security e data security. HPE Fortify Ecosystem e il servizio di monitoraggio continuo delle applicazioni Fortify on Demand (FoD), entrambi già disponibili, aiutano le aziende a creare applicazioni sicure che integrano in modo trasparente risorse e processi per test di sicurezza all’interno del ciclo di vita dello sviluppo software.

HPE Fortify Ecosystem propone sistemi integrati che abbracciano 10 distinte categorie funzionali DevOps come Cloud, Container e Open Source, oltre a più di 20 partner come Microsoft, Docker e Chef, consentendo alle aziende di collaudare e proteggere le applicazioni in modo intuitivo durante il loro sviluppo.

L’integrazione tra HPE SecureData e HPE Atalla HSM, disponibile dal 21 settembre, offre infine ai clienti un approccio end-to-end per la sicurezza dei dati per proteggere le informazioni maggiormente sensibili. Queste soluzioni creano un approccio alla sicurezza dei dati che combina le tecnologie Hyper Format-Preserving Encryption (FPE) e Hyper Secure Stateless Tokenization (SST) con la crittografia e la gestione delle chiavi.