“Solo il 30% degli utenti aziendali usa i dati per prendere decisioni sulle azioni da intraprendere. C’è un problema di competenze riguardo la interrogazione e l’interpretazione dei dati, ma anche di fiducia nei confronti dei dati”.

Con queste parole, Stefano Maio, Country Leader di Tableau Italy, ha aperto l’evento Inspiration Day tenutosi a Milano, che ha riportato i principali annunci dell’evento globale tenutosi a Las Vegas, contestualizzandoli con l’intervento di partner e clienti nostrani.

Tableau intende avvicinare le persone alla comprensione dei dati e per farlo si basa su eventi di formazione, una community vigorosa e aperta alla condivisione delle esperienze, ma anche attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale generativa in diverse fasi dell’acquisizione, elaborazione, visualizzazione e interpretazione del dato.

Sul fronte della fiducia nei dati, soprattutto sul fatto che siano aggiornati, coerenti e disponibili, la soluzione proposta passa per l’adozione della Salesforce Data Cloud come single source of truth in cui convergono dati da diverse fonti, senza necessariamente dover copiare il dato dalla sorgente dalla data cloud, quindi senza repliche e disallineamenti.

TableauGPT: chattare con i dati

Una ricerca condotta da Salesforce sulle competenze a riguardo dei dati, ha evidenziato che il 73% dei leader aziendali ritiene che i dati siano importanti per ridurre le incertezze e prendere decisioni migliori, ma il 41% di loro afferma di non essere in grado di comprendere i propri dati perché troppo complessi o non accessibili. Un terzo ritiene che l’incapacità di ricavare informazioni utili dai dati rappresenti un problema nella propria azienda.

Per risolvere questi e altri problemi, l’azienda ha lanciato Tableau GPT, che permette di interrogare fonti dati utilizzando il linguaggio naturale, affinando i risultati nel corso della presentazione e ottenendo interpretazioni in grado di correlare diversi parametri e indicatori, per fornire poi consigli per la risoluzione degli aspetti più critici.

Sempre attraverso Tableau GPT, e quindi in linguaggio naturale, è possibile interagire con Tableau Pulse, che permette di ricavare estrazioni, analisi e viste che possono essere facilmente condivise con i colleghi attraverso email, Slack o altri canali. Altri utenti possono fornire il loro apporto e utilizzare i dati nel proprio flusso di lavoro.

La IA può essere usata anche nella fase di sviluppo, per generare il codice necessario agli script di acquisizione, elaborazione e visualizzazione. Su questo fronte, nuovi strumenti consentono agli sviluppatori di scrivere codice visualizzando istantaneamente il risultato in termini di visualizzazione nella stessa finestra.

Una piattaforma per tutti i dati

Slide di una presentazione che illustra l'integrazione tra Salesforce Data Cloud e Tableau

OItre alla già accennata integrazione con la Data Cloud di Salesforce, che permette di semplificare una serie di operazioni sia in fase di sviluppo che di fruizione dei dati, l’acquisizione di Tableau da parte di Salesforce sta portando una maggiore integrazione tra i due prodotti. Il motore analitico Hyper di Tableau è stato inserito nativamente nella Salesforce Data Cloud, e questo permette a Tableau di accedere ai dati Salesforce in modo estremamente veloce.

Per Stefano Oddone, Solution Engineer Director Tableau Italy & Iberia, questo però non deve far pensare che Tableau si chiuda a fonti dati di terze parti: “Tableau è una piattaforma di analytics per ogni tipo di dati. Dispone infatti di connettori per ogni tipologia di dato, con dieci nuovi connettori per fonti dati di terze parti introdotti negli ultimi anni, con il connettore per AWS S3 che rappresenta l’aggiornamento più recente”, afferma.

“Tableau ha ben chiaro che tutto il mondo non sta nel CRM. Le aziende hanno dati di HR, produzione, magazzino, finanza… Quei dati non saranno mai nel CRM, ma vanno analizzati insieme. Tableau ha quindi la missione di restare agnostico e trattare ogni tipo di dati”, sottolinea Oddone.

E l’apertura è bidirezionale. Sarà quindi possibile a un’applicazione che usa BigQuery di Google o Snowflake usare i dati della Salesforce Data Cloud senza doverli copiare.