Nella seconda riunione ministeriale del Consiglio per il commercio e la tecnologia (Trade and Technology Council – TTC) tenutasi a Parigi, UE e gli Stati Uniti hanno ribadito la stretta cooperazione nell’affrontare le sfide globali in materia di commercio e tecnologia, in linea con l’impegno comune a favore della democrazia, della libertà e dei diritti umani. 

Tra i principali risultati ottenuti dalla riunione oltre all’impegno impegno condiviso a sostenere l’Ucraina contro l’aggressione militare russa, i copresidenti del TTC si sono anche impegnati a collaborare per ricostruire la sua economia e agevolare gli scambi e gli investimenti. 

Di fronte all’ulteriore minaccia per le catene di approvvigionamento globali, conseguente al conflitto, le parti hanno convenuto su una stretta collaborazione per promuovere la resilienza delle catene di approvvigionamento e in particolare di sviluppare un meccanismo comune di allarme rapido e monitoraggio sulle catene del valore dei semiconduttori. 

Nel settore delle tecnologie emergenti, UE e Stati Uniti hanno convenuto di istituire un meccanismo di informazione sulla normazione strategica (Strategic Standardisation Information-SSI) per promuovere lo sviluppo di norme tecniche allineate e interoperabili in settori di interesse strategico comune quali l’IA, la produzione additiva, il riciclaggio dei materiali o l’Internet delle cose. Nello specifico hanno convenuto di elaborare una tabella di marcia congiunta sugli strumenti di valutazione e misurazione per un’IA e una gestione dei rischi affidabili. 

E in tema di sicurezza UE e Stati Uniti hanno pubblicato il 10 maggio la guida comune sulle migliori prassi con informazioni per le PMI.

Per quanto concerne gli aspetti ambientali e climatici del commercio e della tecnologia, i ministri hanno convenuto di attuare una più stretta cooperazione in materia di appalti pubblici verdi e l’elaborazione di metodologie comuni per il calcolo dell’impronta di carbonio. 

Per ultimo, al fine di rimuovere barriere commerciali e incrementare il commercio e gli investimenti transatlantici, hanno convenuto sull’opportunità di individuare soluzioni come per esempio una maggiore collaborazione in materia di appalti pubblici.