Mark Hurd, co-CEO di Oracle da cinque anni, è morto venerdì scorso all’età di 62 anni. Alla guida del colosso californiano restano quindi l’altra co-CEO, Safra Catz, e il fondatore, Executive Chairman e CTO Larry Ellison.

Lo scorso 11 settembre Hurd aveva annunciato che si sarebbe preso un periodo di aspettativa per ragioni di salute. “Come tutti sapete, Larry, Safra e io abbiamo fatto un grande lavoro in team e ho grande fiducia che loro e l’intero executive team faranno un lavoro fantastico nel concretizzare gli entusiasmanti piani che annunceremo all’imminente Openworld”, aveva scritto in quell’occasione Hurd in un messaggio al personale Oracle.

In un post, Larry Ellison ha scritto tra l’altro: “Mark era un mio caro e insostituibile amico, e un collega fidato. Oracle ha perso un leader brillante e amato che ha personalmente toccato le vite di tanti di noi nei suoi dieci anni in Oracle. A tutti noi mancherà la sua acutezza e la sua rara abilità di analizzare, semplificare e risolvere i problemi velocemente”.

Hurd era entrato in Oracle nel 2010 dopo 5 anni come CEO di Hewlett-Packard, e in precedenza aveva lavorato 25 anni in NCR. Ellison l’ha assunto come President, assegnandogli la guida dell’area vendite e supporto. Successivamente Hurd aveva ampliato la sua responsabilità a corporate direction e strategia e tutte le attività di vendita, consulenza e supporto, nonché la supervisione di diversi settori verticali come financial services, health sciences, telecommunications, e utility. Nel 2014 era diventato co-CEO con Safra Catz, quando Ellison aveva lasciato la carica assumendo i ruoli di Chairman e CTO.

Hurd era noto anche come un grande specialista di strategie di canale, avendo ristrutturato con successo sia la rete di partner di HP, sia quella di Oracle, basandosi sempre su quattro punti: chiara definizione delle value proposition di prodotti e soluzioni, chiara separazione dei mercati target tra vendita diretta e indiretta, chiare proposizioni economiche per i partner, e programmi di supporto operativo al canale.

In Oracle aveva cominciato non appena arrivato (2011) a lavorare sulla parte hardware-oriented della rete di partner, legata all’allora recente acquisizione di Sun Microsystems, e aveva continuato guidando la transizione di Oracle da un modello di vendita prevalentemente diretto a uno largamente basato sulle vendite indirette. A Hurd è attribuita anche la “conversione” di Oracle al Cloud e l’evangelizzazione dei vantaggi del Cloud a livello applicativo, di piattaforma e infrastrutturale presso clienti e partner.