Cloud, i provider europei del Cispe creano Ecco, l’osservatorio sulle licenze inique
Il CISPE (Cloud Infrastructure Services Providers in Europe) ha annunciato il lancio dell’Osservatorio europeo sulla concorrenza nel cloud (ECCO), creato come parte dell’accordo anticoncorrenza con Microsoft. ECCO monitorerà le pratiche di licenza che hanno un impatto sia sui fornitori di cloud, sia sui clienti.
Sebbene sia gestito dal CISPE, ECCO, di cui farà parte anche Microsoft, opera sotto una struttura di governance indipendente. Le organizzazioni europee dei clienti, come Cigref in Francia e Beltug in Belgio, agiranno come osservatori, assicurando che le prospettive dei clienti siano riflesse nei rapporti dell’ECCO. Gli esperti tecnici contribuiranno con approfondimenti specialistici, se necessario.
Il compito iniziale dell’ECCO è quello di valutare i progressi di Microsoft in ambito antitrust, ma l’osservatorio monitorerà anche altri giganti del software tra cui Broadcom/VMware, le cui pratiche limitano le scelte cloud per i clienti europei. Tutti i rapporti ECCO saranno accessibili pubblicamente tramite il sito web del CISPE.
Henri d’Agrain, Delegato Generale di Cigref, ha dichiarato: “ECCO si allinea al nostro impegno per una licenza software equa e amplifica la voce dei clienti europei”. Danielle Jacobs, CEO di Beltug, ha aggiunto: “Le pratiche di licenza non eque limitano la scelta e aumentano i costi per i clienti del cloud. Il lavoro di ECCO è essenziale per contribuire a creare un ambiente equo di licenze software per il cloud in Europa”.