Secondo le stime di IDC e di Gartner le spedizioni globali di PC sono calate tra il 3% e il 4% nel secondo trimestre del 2017 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. IDC riporta che i produttori hanno spedito un totale di 60,5 milioni di PC nel secondo trimestre che si è concluso a giugno, con una flessione del 3,3%. I risultati sono leggermente migliori rispetto alle precedenti stime della società, che aveva previsto un calo del 4%.

La rivale Gartner, che utilizza criteri diversi nella classificazione dei personal computer, ha dichiarato un calo annuale del 4,3% nel trimestre e un totale di 61,1 milioni di PC distribuiti. Più del 90% dei sistemi è basato su Windows; il restante 10% è basato su macOS e Linux.

Gartner ha sottolineato che si tratta dell’undicesimo trimestre consecutivo di calo e che il volume di sistemi distribuiti è il più basso dal 2007. Questi segnali confermano una depressione di portata storica del mercato PC.

Entrambe le società di ricerca hanno evidenziato come la carenza di componenti, in particolare di chip di memoria ed SSD (drive allo stato solido), abbia aumentato i costi per i produttori. Alcuni di essi hanno assorbito gli aumenti, mentre altri li hanno ammortizzati alzando i prezzi finali dei dispositivi.

Sul mercato enterprise i fornitori non possono aumentare troppo velocemente il prezzo, soprattutto nelle grandi imprese, perché generalmente è bloccato in base a contratti trimestrali o annuali”, ha dichiarato l’analista di Gartner Mikako Kitagawa.

Secondo Linn Huang, analista di IDC, “l’industria è condizionata dalla continua erosione del mercato consumer. L’unica cosa che impedisce il crollo completo del mercato è la costante necessità di PC aziendali”.

Huang ha aggiunto che la migrazione a Windows 10 può aiutare la crescita, ma sarà un processo molto lento. Le aziende hanno tempo fino a gennaio 2020 per abbandonare Windows 7. “Windows 10 è il fattore che farà la differenza sul mercato PC nei prossimi due o tre anni”, ha dichiarato Huang. “Tuttavia, ritengo che la migrazione a Windows 10 non sarà sufficiente a compensare il declino totale del segmento consumer”.

Stephen Kleynhans, analista di Gartner, non è molto ottimista sull’impatto di Windows 10. “Le aziende stanno acquistando più PC mentre migrano a Windows 10? In alcuni casi, sì”, ha dichiarato Kleynhans. “Ma la maggior parte dei clienti sceglie di aggiornare i PC esistenti e, in questo momento, non trova conveniente sostituire l’hardware“.

Per quanto riguarda le classifiche dei produttori in base ai sitemi distribuiti, IDC e Gartner concordano per il trimestre in esame. Il primo posto spetta a Hewlett-Packard, seguita nell’ordine da Lenovo, Dell, Apple e Asus. Entrambe le società di ricerca hanno affermato che HP ha registrato il tasso di crescita più elevato anno su anno e che le spedizioni di Asus e Lenovo hanno subito il calo più significativo.