A10 Networks ha annunciato un accordo di distribuzione per l’Italia con Ingram Micro. L’accordo è valido su tutta la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), ma l’Italia è il primo paese in cui è stato attivato, a partire dallo scorso luglio.

A10 Networks è specializzata in “secure application services” basati su ADC (application delivery controller). Gli ADC sono componenti di rete “intermediari” tra client e server, che con l’evoluzione tecnologica hanno aggiunto all’originaria funzione di bilanciamento dei carichi (load balancer) e ottimizzazione delle prestazioni delle applicazioni delle ulteriori funzioni di web application firewall, ispezione del traffico criptato (SSL), e protezione da attacchi Denial of Service (DOS).

Con quartier generale a San Jose (California) A10 è quotata al Nasdaq dal 2014 e opera in 80 paesi, tra cui l’Italia, dal gennaio 2018, con una struttura diretta di tre persone, ha spiegato in una conferenza stampa il country manager Alberto Crivelli.

“Ci rivolgiamo tipicamente a chi gestisce o opera con grandi reti multi-cloud e 4G-5G, e cioè operatori telco, fornitori di servizi cloud e di comunicazione, e-commerce, e grandi imprese, ma non solo: ultimamente gli attacchi DOS stanno colpendo anche chi non è fortemente esposto sulla rete, e d’altra parte l’ispezione del traffico SSL è sempre più richiesta perché tra poco non esisterà più traffico non criptato su internet, per cui nel nostro target ci sono anche imprese industriali da 3-400 addetti, a cui proponiamo lo stesso set di funzioni dei grandi clienti”.

Essendo il modello commerciale di A10 Networks completamente indiretto, continua Crivelli, “per continuare a sviluppare il business in Italia ci occorrono distributori e partner a valore aggiunto, e così si spiega l’accordo con Ingram Micro, con cui collaboriamo già da tre mesi: vogliamo ampliare fortemente il canale in Italia, allargando il nostro ambito anche al mercato networking, e ci serviva un partner in grado di selezionare, formare e certificare i rivenditori, organizzare eventi e workshop e aumentare la visibilità di A10 sul territorio”.

Ingram Micro da parte sua conta su una consolidata esperienza di introduzione di vendor su nuovi mercati, ha spiegato l’Advanced Solutions Manager Fabio Di Donato. “Abbiamo impiegato questi tre mesi per completare la nostra formazione sulle tecnologie di A10, e sarà una nostra persona a formare e certificare i rivenditori che recluteremo: l’obiettivo è farli crescere con continuità, senza sostituirci ad A10”.

L’intera offerta di A10 sarà promossa attraverso la divisione Advanced Solutions di Ingram Micro, dedicata a prodotti e servizi a valore, continua Di Donato. “Abbiamo fatto due tipi di analisi. Una sul mercato attuale, sulle realtà che già erano partner di A10 (circa una decina), l’altra è stata una segmentazione dei nostri clienti per trovare i migliori candidati – in termini di capacità di investimento e tipologia di base clienti – per far crescere A10 in Italia, in modo da arrivare a una rete di 30-40 partner entro il fiscal year 2020. Già prima dell’estate abbiamo organizzato una serie di workshop sul territorio con i rivenditori principali candidati, per accelerare il business e diffondere la conoscenza dei prodotti di A10”.