Il laboratorio di ricerca e sviluppo di soluzioni mobile Microsoft Garage ha di recente partorito alcune applicazioni interessanti, come Microsoft Send e InstaNote.

L’email è ancora lo strumento dominante per le comunicazioni aziendali, ma in certe situazioni comincia a stare un po’ stretto. Si presta poco per esempio per quelle brevi comunicazioni che richiedono una risposta rapida e altrettanto stringata e non hanno bisogno della complicazione dell’email.

Send sta all’email come WhatsApp sta all’SMS

Schermata Microsoft Send app messaggisticaIl nuovo strumento Microsoft Send cerca di colmare questo vuoto. Permette di inviare brevi messaggi di testo in stile WhatsApp o Skype, senza oggetto, saluti o firma, a destinatari di cui si conosca l’indirizzo email. Non c’è quindi bisogno di conoscere numero di telefono o nome utente del collega.

Casi tipi di utilizzo di Send sono le comunicazioni come “Sto arrivando” o “Sei in ufficio oggi?”.

L’app si collega agli account business o educational di Office 365, dalle cui rubriche si potranno pescare rapidamente gli interlocutori recenti o più frequentemente contattati. Basta un tap sul nome per inviare un messaggio, e il tasto Quick Reply permette una risposta altrettanto rapida.

Essendo basato su Office 365, i messaggi vengono comunuque sincronizzati con Outlook, il che significa che sarà possibile proseguire e approfondire la comunicazione una volta arrivati al PC. Microsoft ha affermato che i messaggi sono trattati internamente come qualsiasi altro messaggio email, e aderiscono quindi alle policy email aziendali.

I messaggi vengono sincronizzati con Outlook e si può proseguire la conversazione anche da lì

Send è disponibile subito, ma con parecchie limitazioni. Innanzi tutto, come già detto, richiede un account aziendale o educational di Office 365. In più, è limitato solo agli utenti di Stati Uniti e Canada ed è per ora disponibile solo per iOS. Microsoft ha comunque intenzione di allargare la base di utenti nei prossimi mesi.

InstaNote: il rewind della propria vita (per 30 secondi)

microsoft-instanoteDisponibile solo per Windows Phone è invece InstaNote, una particolare app per prendere appunti vocali, con un funzionamento piuttosto curioso. L’app registra continuamente l’audio, ma archivia solo gli ultimi 30 secondi. Una volta richiamata, permette quindi di creare un nuovo appunto, che può essere anche trascritto testualmente attraverso il servizio di riconoscimento vocale di Bing.

Si può rivelare utile per quelle situazioni in cui ci si rende conto di aver appena sentito una qualche informazione che si vorrebbe annotare, ma senza aver avuto il tempo di attivare il registratore vocale in precedenza.

Per esempio, si può usare InstaNote per fare un “rewind” se durante una riunione ci si rende conto di essersi distratti mentre il capo ha detto qualcosa di importante che ci riguarda, o si sente alla radio una qualche informazione che si vorrà ricordare in seguito.