BizzyNow porta il networking B2B nel mondo reale: l’app italiana crea connessioni con geolocalizzazione e matching

Il networking professionale sta vivendo una trasformazione che lo riporta dalla dimensione digitale astratta al mondo reale. BizzyNow, startup italiana fondata a Milano, ha sviluppato un’applicazione che utilizza geolocalizzazione intelligente e algoritmi di matching per facilitare connessioni professionali spontanee in qualsiasi contesto: trasferte di lavoro, spazi di coworking, fiere, conferenze e aeroporti.
L’idea nasce dall’osservazione di un fenomeno quotidiano: professionisti con competenze e interessi comuni si trovano spesso negli stessi luoghi senza potersi riconoscere e connettere. “La nostra ambizione è rendere naturale ciò che è sempre avvenuto in modo informale, ossia l’incontro casuale che poi diventa collaborazione”, spiega Tommaso Fè, CEO e Co-Founder di BizzyNow. “L’app non sostituisce le piattaforme di networking tradizionali, le integra, portando il networking dalla dimensione digitale astratta al mondo reale, tangibile, immediato”.
Come funziona la tecnologia

Tommaso Fé, CEO e Co-founder di BizzyNow
BizzyNow integra due elementi tecnologici chiave: un sistema di geolocalizzazione che identifica la prossimità fisica tra utenti e un algoritmo di matching che analizza competenze, settori, interessi e opportunità professionali. Il sistema suggerisce in tempo reale quali professionisti nelle vicinanze potrebbero rappresentare connessioni di valore, creando occasioni di networking che altrimenti andrebbero perse.
L’interfaccia è progettata per essere intuitiva, con particolare attenzione alla privacy degli utenti e alla possibilità di personalizzare il proprio percorso di networking in base alle esigenze reali. L’obiettivo non è generare contatti casuali, ma favorire la nascita di community professionali basate su affinità concrete.
I mercati di riferimento
BizzyNow si rivolge principalmente a due categorie di clienti. Sul fronte business to consumer, l’app mira a professionisti e manager che si muovono frequentemente per lavoro. Sul fronte business to business, i target principali sono “aziende grandi, tendenzialmente multinazionali che hanno sedi e persone in vari paesi e quindi necessitano di strumenti che possano tenere vivo il senso di appartenenza e la cultura aziendale”, come spiega Fè.
Per queste organizzazioni globali, dove i viaggi di lavoro sono una costante, BizzyNow diventa uno strumento per “creare connessioni autentiche che favoriscono lo scambio di competenze e il senso di appartenenza”, generando un circolo virtuoso di collaborazione e engagement interno.
Il secondo target B2B comprende associazioni e aziende organizzatrici di eventi. “In questa fase stiamo dando priorità al settore della tecnologia perché è quello che conosciamo meglio, ma soprattutto è quello dove c’è più bisogno di condividere competenze”, precisa il CEO, aggiungendo che l’obiettivo a medio termine è scalare anche su altri settori.
I vantaggi per organizzatori di eventi, le fiere e aziende
Per gli organizzatori di eventi, BizzyNow rappresenta uno strumento per aumentare la soddisfazione dei partecipanti e massimizzare il ritorno sull’investimento. “Quando un professionista partecipa a una fiera o a un evento di un solo giorno, il suo obiettivo è duplice: comprendere i trend del mercato di riferimento e incontrare persone con cui far evolvere il proprio business”, sottolinea Fè.
L’app fornisce anche dati di insight e analytics sulle connessioni, le interazioni e le aree di interesse emergenti, informazioni utili per ottimizzare gli eventi futuri e comprendere le dinamiche reali delle community prima, durante e dopo l’evento fisico.
La validazione del modello è arrivata dai primi eventi in cui BizzyNow è stata testata: Codemotion Milano e le DevFest di Modena, Roma e Pescara. I risultati mostrano centinaia di attivazioni nelle prime 48 ore, oltre il 60% di match significativi tra professionisti, maggiore interazione nelle aree comuni e insight innovativi per gli organizzatori.
Un modello di business ibrido
BizzyNow adotta un approccio freemium sul mercato B2C: le funzionalità base sono gratuite, mentre una subscription mensile o annuale sblocca strumenti avanzati di networking, matching più accurato e crediti BizzyMoments per interazioni aggiuntive.
Sul fronte B2B, la startup stipula contratti diretti con eventi, fiere, associazioni e community attraverso una fee dedicata, consentendo ai partecipanti di utilizzare la piattaforma senza costi individuali.
“La nostra visione a medio termine è quella di integrare progressivamente i due modelli in un ecosistema unico”, spiega Fè. “La subscription ricorrente dell’utente continuerà a generare valore personale, mentre il contributo B2B aggiungerà valore incrementale alla stessa recurring, basato sulla partecipazione dell’utente a eventi, fiere, associazioni e community partner”.
La startup ha già completato un primo round “family & friends” e un successivo round sulla piattaforma Mamacrowd by Azimut. I fondi raccolti sono destinati a supportare lo sviluppo delle funzionalità enterprise e l’espansione verso coworking, aeroporti, business hotel ed eventi internazionali, trasformando BizzyNow da soluzione per eventi italiani a piattaforma globale per il networking professionale contestuale.