SAP Italia ha tenuto pochi giorni fa SAP Now, il suo evento annuale per partner e clienti, al padiglione 3 di FieraMilanoCity, con 88 partner espositori, circa 80 presentazioni, e oltre 3000 intervenuti. Il tema di quest’anno era “Experience the intelligent enterprise”, dove l’impresa intelligente per SAP è quella che integra i sistemi informativi di gestione del “mondo O” (le operations) e del “mondo X” (l’esperienza degli individui, non solo i clienti e consumatori, ma anche dipendenti e altri stakeholder dell’azienda) attraverso l’intelligence, che per SAP significa il vasto mondo di tecnologie di analytics, data management, AI e machine learning incentrato su HANA e Leonardo.

Sfruttare al meglio sia gli X-data che gli O-data

Nella conferenza stampa del SAP Now l’Amministratore Delegato Luisa Arienti ha commentato le notizie da SAP corporation di pochi giorni fa, di cui abbiamo parlato in questo articolo: l’improvviso cambio al vertice, e i risultati preliminari del terzo trimestre 2019. “È molto significativo che per la prima volta al vertice di SAP salga una donna – ha detto Arienti -. Per il resto, i nuovi co-CEO sono due figure sono molto diverse e complementari: Morgan è americana, ha una vocazione commerciale e di front end, ed era a capo dell’area più in crescita dell’azienda, il cloud, mentre Klein è tedesco, e pur essendo molto giovane ha una lunga esperienza di gestione interna ed è stato anche responsabile di prodotto”.

Quanto ai risultati, “le sottoscrizioni cloud sono in crescita del 38%, le licenze software on premise in decrescita solo dell’1%, mentre le attese erano di un calo maggiore, e il profitto operativo è salito del 36%, segno dell’efficacia delle azioni di efficientamento intraprese dall’azienda”.

Luisa Arienti SAP Italia

Luisa Arienti, Managing Director SAP Italia.

Arienti è poi tornata sul tema del SAP Now 2019: “Experience the intelligent enterprise significa che la piattaforma digitale di SAP è in grado di integrare applicazioni core con soluzioni di experience management, e quindi di sfruttare al meglio sia i dati esperienziali (X-data), sia i dati operativi (O-data). Sono concetti che i nostri 8000 clienti in Italia, di cui il 75% PMI, sperimentano quotidianamente nella loro trasformazione digitale: un esempio è Tecnica Group”.

Il caso Tecnica Group

Tecnica Group che al SAP Now 2019 è stato rappresentato da Alberto Zanatta, Presidente e membro della terza generazione della famiglia che guida il gruppo, che ha sede nella provincia veneta (Giavera del Montello) ma è presente in tutto il mondo – in Italia realizza solo l’8% dei circa 400 milioni di euro di fatturato – con marchi molto noti agli appassionati di sport all’aperto: Tecnica (scarponi da sci e calzature), Nordica (sci e scarponi), Moon Boot (doposci), Lowa (scarpe da trekking e abbigliamento outdoor), Blizzard (sci) e Rollerblade (pattini in linea).

Il gruppo sta integrando tutti i principali processi su SAP S/4HANA for Fashion and Vertical Business, soluzione studiata ad hoc per coprire le principali componenti (retail, wholesale, produzione) delle aziende di moda e abbigliamento. Un progetto nato dall’esigenza di unificare la piattaforma gestionale, visto che Tecnica Group è cresciuta negli anni per acquisizioni, soprattutto all’estero (Lowa è tedesca, Blizzard austriaca, Rollerblade americana) ciascuna delle quali ha portato in dote il suo sistema informativo.

“Il nostro è un gruppo strutturalmente complesso, con tanti marchi piuttosto diversi tra loro, siti produttivi distribuiti in vari paesi, e 10 filiali commerciali – ha spiegato Zanatta -: il problema è gestire in modo centralizzato tutto questo mantenendo la giusta autonomia dei marchi e anche delle rispettive comunicazioni, che sono radicalmente cambiate negli ultimi anni perché i social hanno creato una comunicazione diretta con i consumatori, cosa che richiede un linguaggio ad hoc diverso da quello che usiamo con distributori e negozianti”.

Il primo Pathfinder del Cluster Fabbrica Intelligente

Sempre nella conferenza stampa SAP ha anche annunciato l’ingresso come primo “Pathfinder” nel Cluster Fabbrica Intelligente (CFI), l’associazione riconosciuta dal MIUR che unisce oltre 300 imprese manifatturiere, università e centri di ricerca, e associazioni imprenditoriali, con la missione di creare un ecosistema virtuoso tra ricerca e industria per facilitare l’adozione delle tecnologie di Industria 4.0/digital manufacturing nelle imprese industriali italiane.

“SAP è il primo fornitore tecnologico ad aderire al nostro Programma Pathfinder, che punta a coinvolgere operatori che possono aiutarci a capire le direzioni di sviluppo delle tecnologie innovative”, ha spiegato Luca Manuelli, Presidente del CFI, nonché Chief Digital Officer di Ansaldo Energia.

Siamo in un momento in cui occorre estendere nelle filiere manifatturiere, fino ai piccoli fornitori, le tecnologie di digital manufacturing che gli incentivi di Industria 4.0 hanno fatto diffondere nelle grandi aziende, ha detto Manuelli. Per questo il CFI ha avviato una serie di attività per triplicare gli iscritti e arrivare a quota 1000 entro tre anni. “I Pathfinder ci aiuteranno apportando il loro know-how a supporto delle nostre principali iniziative, che sono la definizione della roadmap tecnologica, e i Lighthouse Plant, che sono fabbriche particolarmente avanzate in cui “dimostrare” le tecnologie innovative”.

Attualmente i Lighthouse Plant sono quattro – Ansaldo Energia (Genova, turbine a gas), Tenova-ORI Martin (Brescia, acciaio), Hitachi Rail (Pistoia, Napoli e Reggio Calabria, vagoni ferroviari), ABB Italia (Dalmine, Santa Palomba e Frosinone) – “ma ne sono previsti altri, e vorremmo coinvolgere anche impianti più piccoli, i “flagship plant”, che sarebbero dimostrazioni più significative per le piccole e medie imprese”, ha detto Manuelli.

In questo contesto, il ruolo di SAP come Pathfinder sarà di contribuire con l’esperienza nelle piattaforme digitali, nelle tecnologie intelligenti (IA, machine learning) e nell’IoT, per facilitare la raccolta, connessione e organizzazione dei dati in tempo reale, per rispondere ad alcune delle priorità più urgenti dell’industria manifatturiera italiana: aumentare l’orientamento al cliente; dotarsi di una digital supply chain end-to-end e di un sistema di fabbrica intelligente aperta e collaborativa, e sviluppare nuovi modelli di business basati sui servizi.

I SAP Quality Awards

Al SAP Now sono anche stati assegnati i SAP Quality Awards ai migliori progetti dell’anno. Eccoli (tra parentesi le soluzioni implementate):

Categoria Innovation: 1) FIGC (SAP Cloud Platform Football Data Integration), 2) Fincantieri (SAP Statistical Process Control), 3) Feralpi (SAP Leonardo).

Categoria Business Transformation: 1) RAI (SAP S/4Hana on premise), 2) Mondadori (SAP4/Hana on premise), 3) De Nora (SAP4Hana in HEC).

Categoria Fast Delivery: 1) Kerakoll (SAP Extended Warehouse Management), 2) Revello (SAP Hybris Cloud), 3) Piccolo Teatro di Milano (SAP Business ByDesign).

Premio speciale a Fiorini (innovazione nella supply chain con le soluzioni SCP, Fiori), e Branca International (automazione della forza vendita con SAP SCP).