Il Land tedesco Schleswig-Holstein ha completato una delle più imponenti migrazioni IT mai realizzate da un’amministrazione pubblica europea. Dopo un processo di transizione durato sei mesi, il 2 ottobre 2025 la regione ha ufficializzato il passaggio completo del proprio sistema di posta elettronica da Microsoft Exchange e Outlook alle soluzioni open source Open-Xchange e Thunderbird. L’operazione ha coinvolto oltre 40.000 caselle di posta contenenti più di 100 milioni di e-mail e appuntamenti di calendario, segnando una tappa decisiva nel percorso verso un’infrastruttura digitale autonoma e trasparente.

Una “missione compiuta” verso la sovranità digitale

“Dalla Cancelleria di Stato ai ministeri, dalla giustizia alla polizia fino agli altri enti regionali, i nostri circa 30.000 dipendenti hanno intrapreso insieme un nuovo percorso”, ha dichiarato il ministro per la Digitalizzazione Dirk Schrödter. “Vogliamo essere indipendenti dai grandi gruppi tecnologici e garantire la sovranità digitale. Ora possiamo affermare anche per la comunicazione e-mail: missione compiuta.”

La migrazione rappresenta uno dei punti chiave della strategia Open Innovation und Open Source Schleswig-Holstein, con cui il Land mira a rendere i propri uffici pubblici meno dipendenti da software proprietari e più aperti a soluzioni sostenibili, trasparenti e sviluppate congiuntamente dalla comunità open source.

Il processo di transizione dell’infrastruttura IT regionale è stato pianificato meticolosamente per anni, in collaborazione con i produttori delle soluzioni open source coinvolte. Già nel 2024 Schleswig-Holstein aveva avviato il progressivo abbandono di Microsoft Office, introducendo LibreOffice come nuova suite standard per la produttività. Con la migrazione del sistema e-mail, anche Outlook e gli altri componenti di Office vengono ora progressivamente disinstallati dai computer dell’amministrazione pubblica, segnando un passaggio storico verso un ambiente IT completamente open source.

Crediti: Shutterstock

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Dipendenti come pionieri dell’open source

Schrödter ha sottolineato come il successo dell’operazione sia dovuto in gran parte alla collaborazione e alla disponibilità dei dipendenti pubblici. “Le ultime settimane e mesi hanno dimostrato che un cambiamento di questa portata non è affatto banale. Siamo veri pionieri, perché non possiamo contare sull’esperienza di altri: progetti di simile entità sono rarissimi nel mondo”, ha spiegato.

Il ministro ha inoltre ringraziato tutti i collaboratori che hanno contribuito al processo, aggiungendo che Schleswig-Holstein potrà ora mettere a disposizione di altre amministrazioni le proprie competenze tecniche, dall’analisi dei dati al monitoraggio dei sistemi. “Potremo aiutare chi vorrà intraprendere lo stesso percorso che noi abbiamo appena aperto.”

Sicurezza, trasparenza e innovazione come pilastri

La strategia open source del Land non si limita alla posta elettronica. Rientra infatti in un più ampio piano di riforma della pubblica amministrazione digitale, che include diversi progetti chiave.

Tra questi spicca Nextcloud, soluzione già ampiamente utilizzata da numerosi uffici regionali che progressivamente sostituirà Microsoft SharePoint come piattaforma centrale per la collaborazione e la condivisione di documenti. Per le videoconferenze, invece, il Land ha adottato OpenTalk, una piattaforma open source sviluppata in Germania che garantisce un elevato livello di protezione dei dati e conformità alle normative europee.

Parallelamente, il sistema operativo Linux viene testato come alternativa a Windows, con l’obiettivo di estenderne l’uso a tutta la rete amministrativa. Anche i sistemi telefonici saranno gradualmente sostituiti da soluzioni aperte e interoperabili.