Si inizia piano piano a conoscere qualcosa di più su Office 2019 dopo i primi annunci di fine 2017. La novità di queste ore è che il successore di Office 2016 sarà compatibile solo con PC con a bordo Windows 10 e non Windows 8.1 o Windows 7.

Parliamo naturalmente della versione standalone della suite di produttività di Microsoft e questa decisione, se sulle prime può sembrare bizzarra, si inserisce in realtà nella volontà di Microsoft di spingere verso l’adozione di Office 365, la cui sottoscrizione garantirà l’accesso alle nuove app di Office anche se si utilizza un PC con Windows 7 o 8.1.

Microsoft ha inoltre annunciato che il supporto a Office 2019 avrà una durata di 5 anni per quanto riguarda il supporto mainstream e di circa 2 anni per quello esteso, che terminerà il 14 ottobre del 2025. Le prime release beta di Office 2019 arriveranno nel secondo trimestre 2018 e i programmi al suo interno verranno rilasciati solo con la tecnologia di installazione Click-to-Run.

office 2019

Microsoft infatti non fornirà i file MSI per installare Office 2019 ma solo per i prodotti Office Server. Office 2019 includerà Word, Excel, PowerPoint e Outlook, insieme alle versioni server di Exchange, SharePoint e Skype for Business.

Ricordiamo che dall’ultima trimestrale di Microsoft dei giorni scorsi è emerso che gli utenti di Office 365 hanno raggiunto quota 29,2 milioni, con il fatturato di Office consumer e cloud cresciuto del 12% e quello di Office commercial cresciuto del 10% anno su anno.

Infine Microsoft ha annunciato l’estensione del supporto per le versioni di Windows 10 Enterprise ed Educational. Le release 1511, 1607, 1703 e 1709 saranno supportate rispettivamente fino a 10 aprile 2018, al 9 ottobre 2018, al 9 aprile 2019 e al 8 ottobre 2019, in modo da dare più tempo ad aziende e sistema scolastico di passare alle ultime versioni supportate di Windows 10.