Microsoft aumenterà i prezzi di Office: rincari più alti per le PMI e licenze meno costose

Microsoft guarda al 2026 con l’obiettivo di portare ancora più intelligenza artificiale, sicurezza e gestione avanzata delle infrastrutture al centro della produttività aziendale. Già oggi oltre 430 milioni di persone utilizzano le app di Microsoft 365 e più del 90% delle aziende Fortune 500 ha adottato Microsoft 365 Copilot. Numeri che mostrano quanto il ruolo della piattaforma sia ormai strutturale nel mondo del lavoro e che spiegano perché l’azienda abbia deciso di espandere la disponibilità delle sue funzioni più avanzate, accompagnandole a un aggiornamento dei prezzi a partire dal 1° luglio 2026.
Partendo dalle novità, Microsoft è conscia che le esigenze delle imprese sono diverse da quelle di pochi anni fa tra minacce informatiche sempre più complesse, infrastrutture IT da gestire in modo più efficiente e una trasformazione digitale che ormai passa necessariamente dall’adozione di tecnologie AI-driven. Per questo, saranno integrati nuovi livelli di sicurezza e capacità gestionali direttamente all’interno delle sue suite, in modo che ogni organizzazione possa modernizzare il proprio ambiente di lavoro senza dover ricorrere a soluzioni frammentate.
Sempre più IA nel futuro di Microsoft
Una delle mosse più significative riguarda l’espansione di Copilot Chat all’interno dell’intero ecosistema Microsoft 365. Dopo l’introduzione della chat IA sicura per il lavoro, la progressiva integrazione in Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote sta trasformando l’esperienza d’uso in qualcosa di fluido e contestuale.
Con le novità annunciate a Microsoft Ignite 2025, Copilot potrà comprendere inbox e calendario, attivare Agent Mode direttamente nelle applicazioni Office e collaborare in modo iterativo per creare documenti, fogli di calcolo e presentazioni di livello superiore. A supporto di queste funzioni ci sono controlli enterprise-grade pensati per gli amministratori IT, che possono monitorare e regolare l’uso dell’IA in azienda in modo centralizzato.
L’attenzione alla sicurezza, come sempre, occupa un ruolo centrale. Microsoft ha deciso di includere le funzionalità avanzate di Defender for Office Plan 1 all’interno di Office 365 E3 e Microsoft 365 E3, estendendo così la protezione da phishing, malware e link malevoli a un numero maggiore di abbonati. Anche i piani più accessibili, come Office 365 E1 e le versioni Business Basic e Business Standard, guadagnano un livello di protezione aggiuntivo grazie ai controlli degli URL per ridurre i rischi legati ai siti web noti come pericolosi.
Sul fronte della gestione degli endpoint, Microsoft rinforza ulteriormente le suite E3 ed E5 con strumenti progettati per ridurre drasticamente tempi e complessità degli interventi IT. L’aggiunta di Intune Remote Help, Intune Advanced Analytics e Intune Plan 2 porta un livello di visibilità e intervento più profondo, permettendo agli amministratori di prevenire vulnerabilità prima che diventino criticità reali. I clienti Microsoft 365 E5 riceveranno inoltre strumenti di sicurezza avanzata come Endpoint Privilege Management, Enterprise Application Management e Microsoft Cloud PKI, elementi pensati per proteggere l’uso dell’IA e garantire conformità e controllo su larga scala.
Un ulteriore tassello del puzzle è rappresentato dal ruolo crescente di Security Copilot. A Microsoft Ignite 2025 è stato annunciato che gli agenti di sicurezza basati su IA sono ora integrati nei flussi di lavoro dei team che utilizzano Microsoft Defender, Entra, Intune e Purview. Più di 70 agenti Microsoft e di partner sono già disponibili e nei prossimi mesi Security Copilot arriverà a tutti i clienti Microsoft 365 E5, con un preavviso di 30 giorni prima dell’attivazione. L’obiettivo è trasformare l’IA in uno strumento di difesa immediatamente operativo, capace di assistere i team nel monitoraggio, nella risposta e nella prevenzione delle minacce.
A luglio 2026 aumentano i prezzi
Accanto all’introduzione delle nuove capacità, Microsoft ha pubblicato l’elenco degli aggiornamenti ai prezzi che entreranno in vigore dal 1° luglio 2026. Le modifiche saranno applicate a livello globale con adeguamenti per i mercati locali e includeranno anche i piani destinati alle organizzazioni non profit.
In attesa di conoscere i prezzi in euro, Microsoft 365 Business Basic aumenterà del 16,7% a 7 dollari per utente al mese, mentre Business Standard salirà del 12% a 14 dollari. I piani enterprise registreranno piccoli aumenti, con Microsoft 365 E3 in aumento dell’8,3% a 39 dollari ed E5 in aumento del 5,3% a 60 dollari.
Gli abbonamenti per i lavoratori in prima linea aumenteranno invece fino al 33%, con Microsoft 365 F1 che passerà da 2,25 dollari a 3 dollari e F3 da 8 a 10 euro. Le strutture governative seguiranno una traiettoria simile, con modifiche introdotte gradualmente secondo le normative locali. L’aggiornamento dei prezzi arriva mentre Microsoft si spinge sempre più a fondo verso la produttività basata sull’IA, offrendo Copilot come supplemento da 30 dollari al mese e introducendo nuovi pacchetti per piccole e medie imprese.
Microsoft ha aumentato l’ultima volta i prezzi commerciali di Office nel 2022 e, all’inizio di quest’anno, ha incrementato quelli degli abbonamenti per i consumatori per la prima volta in oltre un decennio.


