Come parte di un piano per attirare più utenti aziendali verso la piattaforma cloud G Suite, Google ha rilasciato nuovi aggiornamenti per Fogli, inclusa la possibilità di creare macro. La creazione di macro fornisce un modo per automatizzare le attività ripetitive all’interno di Fogli facendo risparmiare potenzialmente agli utenti ore di inutili ripetizioni.

Il “macro recorder” (così lo definisce Google) consente agli utenti di registrare azioni all’interno di Fogli e quindi di riprodurle senza scrivere codice. Una volta registrata, una macro viene automaticamente convertita in un Apps Script, un linguaggio di scripting di Google derivato da JavaScript. Questo può essere modificato successivamente per aggiornare la macro, piuttosto che costringere gli utenti a ri-registrarla completamente. È anche possibile scrivere funzioni di Apps Script personalizzate e importarle come nuove macro.

“Vogliamo aiutare le aziende ad automatizzare il lavoro con un diverso approccio alle macro: cloud-first”, ha scritto il product manager di G Suite Ryan Weber in un post di alcuni giorni fa. Poiché le macro di Google Fogli sono create per file basati su cloud, gli utenti possono creare le macro mentre altri lavorano su un documento, il tutto senza interruzioni.

“Un team finanziario alle prese con una riunione per budget può ad esempio eseguire macro mentre analizza lo stesso foglio di calcolo”, ha affermato Weber. Come già detto, l’aggiornamento di Google Fogli ha lo scopo di attirare più utenti aziendali verso G Suite puntando su nuove funzioni e prodotti, come il servizio Google Hangouts Chat lanciato di recente. G Suite può contare oggi su più di tre milioni di clienti paganti, sebbene Google sia molto indietro rispetto al suo principale rivale (Microsoft Office 365), che vanta oltre 120 milioni di utenti attivi mensilmente.

Google Fogli

Wayne Kurztman, research director di IDC, ha affermato che i recenti aggiornamenti di G Suite hanno fatto di Google un “serio contendente nei mercati delle suite di produttività e degli strumenti di collaborazione”. Mentre Microsoft continua a guidare incontrastata il mercato, IDC vede effettivamente Google come un concorrente in continua crescita.

“Il focus di Google sull’esperienza utente e sui miglioramenti delle funzionalità, come l’aggiornamento di Fogli, è ideale sia per gli utenti normali, sia per quelli esperti”, ha affermato Kurtzman. “Questo dovrebbe essere motivo di preoccupazione per Office 365, che si è concentrato innanzitutto sugli utenti regolari più che sui power user.”

Altre funzionalità aggiunte questa settimana a Google Fogli includono formati di carta personalizzabili e più opzioni per il raggruppamento di righe e colonne. È anche possibile aggiungere caselle di controllo nelle celle e raggruppare i dati in base a intervalli di tempo, ad esempio settimana, mese o anno, in tabelle pivot.

Ricordiamo inoltre che a dicembre Google Fogli ha acquisito nuove funzionalità di intelligenza artificiale e di machine learning, tese a semplificare la gestione di set di dati di grandi dimensioni. Ad esempio, gli utenti possono chiedere a Fogli domande utilizzando il linguaggio naturale e ricevere suggerimenti su quale tipo di tabella pivot utilizzare. Questo, secondo Google, dovrebbe rendere lo strumento più semplice da utilizzare per gli utenti aziendali meno esperti.

Sempre nei giorni scorsi sono emersi inoltre dettagli sulla riprogettazione dell’interfaccia web di Gmail. Secondo diversi report un’e-mail inviata agli amministratori di G Suite ha descritto una serie di nuove funzionalità che diventeranno disponibili come parte di un programma per utenti early adopter, inclusa l’aggiunta della funzione Smart Reply (già presente nella versione mobile dell’applicazione), la possibilità di “posticipare” le email per ore o giorni e l’accesso direttamente da Gmail ad altre app di G Suite come Calendario.