A pochi mesi dal lancio di cui abbiamo già parlato in questa news, sono già oltre 50.000 le aziende a livello globale che utilizzano Microsoft Teams, il nuovo servizio di collaborazione basato su chat disponibile per gli utenti business in modo integrato in Office 365.

In Italia lo stanno provando oltre 1.800 aziende ed emerge un crescente interesse da parte delle PMI. Più di 7.000 persone ne stanno già facendo uso per condividere informazioni strategiche e collaborare. Gli utenti business di Office 365 nel mondo hanno inoltre raggiunto i 100 milioni con una crescita del 18% anno su anno e, negli ultimi 12 mesi, la piattaforma si è arricchita con oltre 300 nuove funzionalità.

Collaborare è la nuova frontiera della produttività, perché negli ultimi 5 anni il tempo impiegato per lavorare con altre persone è aumentato del 50%. Ecco perché promuovere la collaborazione è fondamentale in una logica di smart working, per consentire alle persone di cooperare e raggiungere risultati comuni.

Microsoft Teams

Microsoft Teams è stato sviluppato con quattro obiettivi chiave.

  1. Offrire sia uno strumento di messaggistica istantanea in linea con le esigenze dei team di oggi grazie a chat tematiche capaci di coinvolgere i membri dei team, sia la possibilità di comunicare in privato e in modo visibile a tutto il team, passando facilmente da un progetto a un altro grazie all’accesso a molteplici team.
  2. Rappresentare un hub per il lavoro in team grazie all’integrazione con le applicazioni di Office che le persone utilizzano tutti i giorni (Word, Excel, PowerPoint, SharePoint, OneNote e PowerBI). In questo modo è più facile trovare le informazioni utili e lavorare in modo efficace.
  3. Personalizzare lo spazio di lavoro con tab, connector e bot sia di partner, sia di Microsoft come i servizi di Microsoft Planner e Visual Studio. Oltre 150 integrazioni sono già disponibili o in arrivo e aziende come SAP, Trello, Hipmunk, Growbot e ModuleQ stanno sviluppando sulla piattaforma.
  4. Microsoft Teams è sviluppato su Office 365, che offre funzionalità avanzate in termini di sicurezza e compliance. Teams è infatti conforme agli standard globali come SOC 1, SOC 2, EU Model Clauses, ISO27001 e HIPAA e sarà compliant con il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR) a partire dal 25 maggio 2018.

Il tempo ci dirà se, nonostante le funzionalità e il livello di integrazione con Office, sarà in grado di scalzare dalla scena il concorrente Slack.