IBM ha annunciato l’acquisizione di Turbonomic, un fornitore di soluzioni di AIOps (AI per le IT Operation) e network performance management, per una cifra non ufficializzata ma stimata da Reuters tra 1,5 e 2 miliardi di dollari. Si tratta della più grande acquisizione di IBM da quando Big Blue ha comprato Red Hat, poco meno di due anni fa.

Le soluzioni principali di Turbonomic sono di Application Resource Management (ARM) e Network Performance Management (NPM), e analizzano le prestazioni di applicazioni, reti, e in generale delle risorse on-premise di elaborazione, storage, e di container, virtualizzazione e cloud.

Alla conclusione dell’acquisizione, che è attesa per il secondo trimestre 2021, IBM intende integrare il software di Turbonomic con Instana (real-time application observability), acquisita a novembre, e con IBM Cloud Pak for Watson AIOps, creando un’offerta di performance management delle applicazioni lungo tutto il ciclo di vita di sviluppo, test e produzione, ha spiegato in un blog Pratik Gupta, CTO, IBM Hybrid Cloud Management. “Questa convergenza permetterà di accelerare lo sviluppo delle applicazioni rendendole al contempo più affidabili in produzione”.

Obiettivo: automatizzare gli interventi IT e ridurre i tempi di troubleshooting

“L’integrazione di Turbonomic ARM con IBM Cloud Pak for Watson AIOps aumenterà le capacità delle IT Operation nella gestione di più cloud (cross-cloud management) collegando la topologia di ogni applicazione con le risorse su cui sta girando. Questo permetterà di risolvere più velocemente malfunzionamenti o, se gli interventi sono automatizzati, di assorbire automaticamente picchi di domanda senza deterioramenti del tempo di risposta all’utente finale”, precisa IBM.

L’area dell’automazione degli interventi IT, e della risoluzione preventiva dei problemi alle applicazioni, è una delle più calde nel campo delle IT Operation. “Le applicazioni sono uno dei principali punti deboli nelle organizzazioni, perché l’aumento dell’utilizzo di questi strumenti è naturale, ma può diventare difficile gestire le loro performance in ambienti hybrid e multicloud”, ha scritto Dinesh Nirmal, General Manager, IBM Cloud Automation in un post di commento all’acquisizione di Turbonomic. “Questo può generare notevoli problemi, tra cui soprattutto l’eccesso di tempo dedicato da parte dell’IT alla risoluzione di problemi invece che all’innovazione, e i ritardi nel rispondere alle richieste degli utenti”.

Grazie all’analisi, alla visibilità e alle azioni automatiche di Turbonomic ARM, continua Nirmal, l’IT aziendale può prevenire i problemi e ridurre i tempi di troubleshooting, e a dedicare oltre il 50% del proprio tempo ad attività a maggior valore aggiunto.

Turbonomic ha anche una partnership con Cisco: le sue tecnologie fanno parte dell’Intersight Workload Optimiser di Cisco. Intersight è la soluzione cloud-based di systems management che Cisco propone per orchestrare i workload tra diversi cloud.