HP ha annunciato nei giorni scorsi JetAdvantage Connect, un nuovo software mobile e di business intelligence per aiutare i manager IT a rendere il loro ambiente di stampa più mobile, sicuro e produttivo. Le nuove offerte comprendono sia un software di mobile print che rende semplice e accessibile la stampa dai dispositivi mobile all’interno di una rete aziendale, sia nuovi strumenti di business intelligence che aiutano il reparto IT a comprendere ed ottimizzare il proprio parco stampanti per ottenere migliori performance.

HP JetAdvantage Connect consente ai dispositivi mobile di stampare attraverso le stampanti della rete aziendale con un’esperienza di stampa simile a quella da PC e senza passaggi aggiuntivi, come l’apertura di un’app di stampa o l’invio di un’e-mail alla coda di stampa. Per il reparto IT è più facile e meno costoso da implementare, dato che il rendering del processo di stampa avviene sul dispositivo mobile, eliminando così la necessità di un server dedicato. L’IT può inoltre sfruttare gli stessi strumenti utilizzati per configurare e gestire l’infrastruttura di stampa basata su PC. HP JetAdvantage Connect supporta attualmente Android, mentre il supporto per i dispositivi iOS è disponibile a partire dalle prossime settimane e quello per altre piattaforme mobile sarà aggiunto in futuro.

Sempre sul versante mobile HP ha presentato Access Control Secure Pull Print, che rende disponibili le funzionalità di autenticazione di stampa di Access Control (giunto ora alla versione 15.2) anche su smartphone e tablet. In questo modo il reparto IT può fornire anche da device mobili le stesse funzionalità di monitoraggio e protezione dei processi come da PC.

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HP Access Control 15.2 è stato inoltre aggiornato con il supporto ai più recenti protocolli di sicurezza e la possibilità di utilizzare le funzionalità di pull printing attraverso ambienti IT con domini multipli. Anche l’app HP Print for Chrome, che consente la stampa locale per i Chromebook, è stata aggiornata e ora supporta l’uso con la console admin di Google, fornendo al reparto IT un modo semplificato per distribuire e gestire l’app su grandi parchi installati di Chromebook.

Spazio infine a nuove soluzioni di Business Intelligence, che puntano a offrire una visione trasparente del proprio parco stampanti insieme al “predictive modeling” per prevenire i potenziali problemi prima che questi si verifichino. Questi strumenti consentono ai clienti di prendere decisioni informate, in partnership con HP, in modo da garantire che il parco stampanti sia ottimizzato per produttività, sicurezza ed efficacia in termini di costi.

Si tratta nel dettaglio di HP Device Control Center, che offre una gestione interattiva del parco stampanti con l’indicazione in tempo reale dello stato del dispositivo e della sua posizione, e di HP Instant Fleet Insights, strumento studiato per offrire capacità migliorate di reporting e di analisi sfruttando i dati del dispositivo come la cronologia del servizio, le versioni del firmware, la composizione del parco stampanti e l’utilizzo del dispositivo.