I software aziendali sono stati a lungo associati a interfacce scomode e poco chiare e a curve di apprendimento molto ripide, ma Microsoft sta puntando a cambiare tutto questo con Dynamics AX, la prossima generazione del suo sistema ERP. Annunciato ieri, Dynamics AX presenta molte novità rispetto al suo predecessore. La principale è la sua natura fortemente cloud, anche se un’opzione on-premises sarà disponibile nel corso del prossimo anno. Inoltre la nuova versione è molto attenta al lato consumer, come dimostra la nuova interfaccia in stile browser basata su HTML5.

Inoltre Dynamics AX si affida sia all’assistente personale di Microsoft Cortana, sia ad Azure Machine Learning per fornire analisi quasi in tempo reale attraverso Power BI. Si tratta in pratica di un significativo allontanamento dalle tradizionali convenzioni tipiche dei software ERP. Resta solo da vedere se le grandi aziende rimarranno convinte da questo nuovo approccio, ma solo il tempo potrà stabilirlo.

I clienti che acquisteranno Dynamics AX potranno optare per un utilizzo ibrido, con alcuni che continueranno a gestire gli aspetti finanziari dell’azienda on-premises mentre si affideranno alla versione cloud di AX per altre aree operative, come ad esempio la gestione del capitale umano.

Dynamics è inoltre progettato per offrire una user experience guidata, funziona con Microsoft Office e può condividere facilmente informazioni con strumenti come Office 365 e Power BI. Con il suo client in stile browser, è disponibile in un’applicazione universale che offrirà la stessa esperienza HTML5 sia in ambiente desktop su Windows 10, sia in ambiente mobile nelle versioni iOS e Android.

Dynamics AX introduce anche miglioramenti a Microsoft Dynamics Lifecycle Services

Una nuova funzionalità chiamata Task Guides può aiutare l’utente attraverso una guida su schermo. Essenzialmente la feature registra i processi gestionali, che vengono poi catturati in un file XML e salvati in una libreria a cui si può accedere in un secondo tempo. Microsoft, anche grazie all’utilizzo di Cortana per i comandi vocali, ha insomma voluto rendere l’esperienza di utilizzo in ambito ERP la più semplice e abbordabile possibile.

L’integrazione di Power BI permette di avere sempre sottomano gli analytics, mentre Azure Machine Learning fornisce capacità predittive che permettono alle aziende di offrire servizi come raccomandazioni di prodotti o altro ancora. La nuova feature Workspaces rende poi possibile per utenti diversi di avere sott’occhio elementi specifici a livello di dati, attività e compiti. Dopotutto un manager finanziario non ha bisogno o non vuole che la stessa applicazione gli fornisca i dati di un capo magazzino.

Se in effetti Microsoft ha lavorato bene su questa funzionalità, potrebbe aver risolto due elementi finora sempre problematici in ambito ERP come la soddisfazione e l’adozione dell’utente. Lo stesso discorso può essere fatto per Task Guides, che potrebbe far diminuire (e non di poco) i costi per la formazione e il training, da sempre altro punto debole quando si parla di ERP.

Dynamics AX introduce anche miglioramenti a Microsoft Dynamics Lifecycle Services, un servizio basato su Azure che permette un setup automatizzato su Azure. Sono molti gli analisti convinti che questo approccio cloud di Microsoft con AX sia stato fatto per dimostrare la validità di Azure per applicazioni mission-critical come l’ERP. Una versione preview di Dynamics AX sarà disponibile a partire da dicembre, con una disponibilità generale attesa per il primo trimestre del 2016 per quanto riguarda la versione cloud e più avanti nell’anno per l’offerta on-premises. Tutti i dettagli sui piani e i prezzi dell’abbonamento saranno svelati sempre il mese prossimo.