
Al Forum Fiscale di Wolters Kluwer Italia si discute l’IA-Driven Tax che forgia la nuova architettura tecnologica del Fisco

Indice dell'articolo
- Con la cooperative compliance il Fisco diventa piattaforma digitale di fiducia
- Dalle analisi predittive all’interazione conversazionale, ecco l’IA nel Fisco
- I professionisti italiani devono premere (necessariamente) l’acceleratore della trasformazione digitale
- Un’edizione del Forum Fiscale che segna un punto di svolta
L’edizione 2025 dell’evento ha riunito Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, imprese, professionisti e accademici, trasformandosi in un laboratorio di confronto sui tre pilastri del cambiamento, la riforma fiscale, la cooperative compliance e l’Intelligenza Artificiale.
Il tavolo istituzionale di apertura dell’evento dedicato alla riforma fiscale ha confermato che l’attuazione delle deleghe passa inevitabilmente da un potenziamento dell’infrastruttura digitale del Paese. Processi, controlli, scambi informativi e adempimenti saranno sempre più supportati da sistemi automatizzati, con l’obiettivo di ridurre complessità e aumentare trasparenza.
La tecnologia, hanno evidenziato i relatori, non è un semplice supporto ma un elemento strutturale della riforma.
Con la cooperative compliance il Fisco diventa piattaforma digitale di fiducia
Uno dei temi centrali dell’evento è stato il modello di cooperative compliance, un approccio che supera la logica dell’adempimento fiscale tradizionale a favore di un rapporto collaborativo e trasparente tra amministrazione e contribuente, basato su scambio di dati, monitoraggio continuo e governance interna avanzata. Giulietta Lemmi, CEO di Wolters Kluwer Italia, ha sottolineato come l’IA sia destinata ad accelerare questa evoluzione, favorendo un Fisco meno “ispettivo” e più “predittivo”, capace di automatizzare parte della compliance, ridurre gli errori e migliorare la fiducia nel sistema. Wolters Kluwer, ha spiegato, opera come “catalizzatore tecnologico”, integrando soluzioni digitali con contenuti verificati e competenze verticali.

Giulietta Lemmi, CEO di Wolters Kluwer Italia
Dalle analisi predittive all’interazione conversazionale, ecco l’IA nel Fisco
Il Forum Fiscale ha lasciato il messaggio inequivocabile che non è più il momento di chiedersi se l’intelligenza artificiale entrerà nei processi fiscali, ma come e quando.
Dalle analisi predittive che permettono di anticipare anomalie ai sistemi di risk assessment automatizzati, fino ai nuovi modelli di interazione basati su linguaggi naturali, l’IA sta ridisegnando l’esperienza del contribuente e dello Studio professionale.
Gli interventi hanno però fatto emergere il principio fondamentale che l’intelligenza artificiale richiede sempre una supervisione umana competente. L’etica, il giudizio professionale e la responsabilità restano elementi insostituibili.
I professionisti italiani devono premere (necessariamente) l’acceleratore della trasformazione digitale
Tomàs Font, VP & General Manager di Wolters Kluwer Tax & Accounting Europe South Region, ha evidenziato come il contesto italiano richieda ai professionisti un rapido upgrade delle competenze digitali. Uno scenario reso ancora più pressante dall’aumento della regolamentazione e dall’evoluzione continua degli strumenti IA.
Secondo il Future Ready Accountant 2025, recentemente presentato da Wolters Kluwer Tax & Accounting, la capacità di integrare tecnologie avanzate e rafforzare la relazione consulente–cliente sarà decisiva per restare competitivi.
Un’edizione del Forum Fiscale che segna un punto di svolta
L’evento milanese conferma il ruolo centrale di Wolters Kluwer come partner tecnologico della trasformazione fiscale che è quello di connettere normativa, software, intelligenza artificiale e expertise editoriale per accompagnare imprese e i professionisti nel passaggio verso un Fisco sempre più digitale.
La prossima evoluzione?
Ipotizziamo una fiscalità “ibrida”, in cui persone e algoritmi coesistono, integrando competenze e automazioni per costruire un sistema più efficiente, trasparente e orientato alla crescita.