Dopo l’acquisizione di Demandware e della sua Commerce Cloud a inizio giugno, oggi Salesforce ha annunciato di aver acquisito per un cifra attorno ai 750 milioni di dollari Quip, azienda che si è fatta un nome con la sua suite di produttività cloud scelta da molti come alternativa sia a Office, sia alla suite online di Google, senza dimenticare le funzioni integrate di collaborazione e l’occhio di riguardo ai device mobile.

I fondatori di Quip Bret Taylor e Kevin Gibbs sottolineano come la loro compagnia e Salesforce siano molto simili, visto che entrambe “condividono la stessa filosofia sul software: dovrebbe essere in cloud, realizzato per l’era mobile ed intrinsecamente social”. Ecco perché l’integrazione della suite di Quip in Salesforce dovrebbe risolversi in modo naturale e puntare sulla “possibilità di combinare dati, contenuti e comunicazioni”.

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Tra l’altro l’acquisizione da parte di Salesforce si spiega anche perché Quip è una piattaforma già disponibile per Windows, OS X, iOS (compreso Apple Watch), Android e browser web (Chrome, Safari, Firefox), offrendo quindi già da subito un’operatività estremamente ampia e al passo con i tempi. Inoltre il punto di forza primario di Quip è la concezione di produttività come unione tra documenti e comunicazione. Ciò significa che un documento Quip è integrato in modo nativo con funzioni di chat e condivisione, all’insegna di un approccio ibrido che sta trovando sempre più proseliti anche in molte altre software house.