In una nota rilasciata nelle scorse ore, Microsoft ha annunciato che presto terminerà il supporto alle applicazioni client di Office 2013 distribuite tramite Office 365. Come conseguenza diretta gli amministratori e gli utenti, se vorranno continuare a ricevere il supporto da parte di Microsoft, saranno spinti ad aggiornare i loro vecchi client alla versione Office 2016.

A partire dal 28 febbraio non sarà più possibile scaricare le app di Office 2013 dal portale self-service di Office 365 e nemmeno dall’Office 365 Admin Center. Inoltre Microsoft non rilascerà più aggiornamenti a livello di funzionalità per le versioni coinvolte e non sarà nemmeno fornito supporto attraverso il soliti programmi Customer Service and Support (CSS) o Microsoft Premier Support.

Il termine di fine supporto riguarda in particolare le versioni 2013 di Office 365 ProPlus, Office 365 Small Business Premium, Office 365 Business, Project Pro for Office 365 e Visio Pro for Office 365.

Microsoft continuerà comunque a fornire comunque aggiornamenti critici e security update per i prodotti coinvolti, ma solo fino al 10 aprile 2018. Il termine del 28 febbraio, che per molte aziende comporterà appunto il passaggio da Office 2013 a Office 2016, è importante per diverse ragioni.

Non solo perché gli utenti dovranno abituarsi alle nuove applicazioni dopo anni trascorsi a utilizzare Office 2013 (si pensi solo alle differenze tra le due versioni per Word ed Excel), ma anche perché potrebbero esserci problemi di compatibilità, soprattutto in presenza di applicazioni sviluppate internamente e di Exchange.

Proprio gli amministratori che utilizzano ancora Exchange Server 2007 si troveranno di fronte a una bella gatta da pelare. Le applicazioni client di Office 2016, compreso Outlook, non supportano infatti Exchange 2007 e, per far funzionare il tutto, dovranno prima aggiornarsi a una versione di Exchange Server supportata.