Archiva Group ha arricchito la sua suite Requiro con funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, due nuovi moduli (Estrai e Collabora) e una profonda riprogettazione delle applicazioni Docs ed Exchange, ora più moderne e accessibili. A completare l’evoluzione arriva INFOSEC, una nuova sezione dedicata alla sicurezza delle informazioni all’interno di Requiro Control, pensata per rispondere alle esigenze sempre più stringenti in ambito cyber e compliance normativa.

Il cuore dell’evoluzione di Requiro è rappresentato dall’integrazione di tecnologie IA avanzate, in particolare machine learning e LLM, che rafforzano la capacità della suite di interpretare e gestire dati contenuti in documenti di ogni tipo (strutturati, semistrutturati e destrutturati). Queste funzionalità sono già operative, ad esempio, nel confronto automatico tra DDT e fatture, supportando workflow dinamici e bot intelligenti capaci di riconoscere incongruenze o completare operazioni in autonomia.

Non si tratta però di un’integrazione limitata al back-end, visto che l’intelligenza artificiale, in un passo importante per democratizzare l’uso dell’IA nei flussi documentali aziendali, diventa accessibile e utilizzabile anche dagli utenti finali grazie alla disponibilità diretta all’interno dei moduli della suite.

Estrai: IA per la precisione su piccoli volumi

Il nuovo modulo Estrai è progettato per soddisfare le esigenze di aziende che gestiscono volumi documentali contenuti ma richiedono alta precisione nell’estrazione dei dati. Estrai utilizza due modalità complementari:

  • Machine learning supervisionato, con validazione umana, ideale per strutturare i dati da usare in processi automatizzati
  • LLM per ottenere in modo immediato tutto il contenuto testuale dei documenti, utile per funzioni di ricerca, archiviazione e indicizzazione

Estrai promuove inoltre un approccio do-it-yourself, dove l’utente ha pieno controllo sull’estrazione e contribuisce all’apprendimento continuo del sistema. L’obiettivo è rendere accessibile la tecnologia anche a chi non dispone di un team IT strutturato, mantenendo al tempo stesso un elevato livello di affidabilità e precisione.

Archiva Group Requiro

Collabora: condivisione fluida e governance centralizzata

Altro tassello fondamentale è il modulo Collabora, pensato per ambienti di lavoro distribuiti, come reti di agenti o team dislocati sul territorio. Collabora introduce nella suite una gestione dei contenuti multi-formato, mobile-first e fruibile da qualsiasi dispositivo.

I suoi punti di forza sono il supporto a ogni tipologia di file, inclusi video, audio e presentazioni, la condivisione selettiva e sicura dei contenuti con controllo granulare degli accessi, l’organizzazione dei documenti mediante etichette e raccolte personalizzate (“basket”) e le funzionalità di ricerca full-text e tracciabilità completa tramite audit log.

Requiro si rinnova: mobile-first, user-friendly, sicuro

Accanto all’introduzione dei nuovi moduli, Archiva Group ha operato un completo refactoring delle applicazioni Docs ed Exchange. Il risultato è una user experience ottimizzata per l’uso da smartphone e dispositivi mobili in ottica mobile-first, scelta che riflette l’’esigenza sempre più diffusa nelle aziende di garantire continuità operativa anche in mobilità, senza sacrificare la qualità della gestione documentale.

Venendo invece a INFOSEC, l’obiettivo è fornire agli stakeholder aziendali strumenti concreti per verificare la conformità, rispondere alle normative vigenti e assicurare un elevato livello di affidabilità dei sistemi. Si tratta di una nuova sezione pensata specificamente per i CISO, i responsabili della protezione dei dati (DPO) e gli IT Manager. INFOSEC offre visibilità puntuale e certificabile sulle misure adottate da Archiva per la protezione delle informazioni, tra cui crittografia dei dati, redundancy geografica (dual region), backup e replica automatizzata.

“La nuova versione di Requiro nasce con l’intento di rispondere in modo diretto e concreto agli scenari operativi reali delle imprese: digitalizzazione dei processi, collaborazione distribuita, sicurezza dei dati e scalabilità” ha dichiarato Alberto Gazzani, COO di Archiva Group.

(Immagine in apertura: Shutterstock)