Zoom ha annunciato una serie di nuove innovazioni alla sua piattaforma di collaborazione, tra cui nuove integrazioni di e-mail e calendario e funzionalità di intelligenza artificiale conversazionale nel contact center. Oltre agli aggiornamenti, Zoom sta anche lanciando Zoom Spots, uno spazio di co-working virtuale progettato per aiutare a guidare la connessione e la collaborazione dei dipendenti. Tutte queste novità sono state annunciate all’evento Zoomtopia 2022 che ha preso il via ieri.

Parlando in un briefing prima dell’apertura dell’evento, Joseph Chong, responsabile del prodotto, delle soluzioni e del marketing di settore di Zoom, ha affermato che una delle maggiori sfide odierne che le aziende di tutte le dimensioni devono affrontare è come rimanere agili e adattarsi alle esigenze in evoluzione dei clienti, cercando al contempo di capire cosa significhi il lavoro ibrido per le loro organizzazioni, e come trovare nuovi modi per far sentire i dipendenti più connessi.

Potenziare il lavoro ibrido attraverso le comunicazioni unificate

Sebbene Zoom sia diventato sinonimo di videoconferenza durante la pandemia, quando i lavoratori hanno iniziato a tornare in ufficio l’azienda si è orientata verso l’offerta ai clienti basata su un approccio più unificato alla collaborazione e alla facilitazione del lavoro ibrido.

Di conseguenza, la maggior parte degli annunci fatti alla conferenza di quest’anno non si concentra sulla soluzione di videoconferenza di Zoom ma sull’offrire agli utenti una “collaborazione continua” su tutte le piattaforme di Zoom. Un esempio di ciò è l’annuncio relativo ai flussi di lavoro connessi su Zoom One, l’offerta di comunicazione e collaborazione all-in-one di Zoom che riunisce Team Chat, Phone, Whiteboard, Meetings e altro ancora.

Tra le nuove funzionalità annunciate a Zoomtopia 2022 c’è una nuova integrazione tra Team Chat e In-Meeting Chat, che consente agli utenti di spostarsi tra Team Chat e Meetings per ridurre i silos di informazioni e continuare le conversazioni una volta terminate le riunioni. Per i clienti che sono alla ricerca di miglioramenti alle loro riunioni video, Zoom ha inoltre aggiunto registrazioni intelligenti, modelli di riunioni personalizzabili, nuovi avatar e la possibilità di creare e condividere brevi video clip. Sono state annunciate anche nuove integrazioni di e-mail e calendario che mirano a ridurre il tempo trascorso nel passare da un’app all’altra, consentendo agli utenti di accedere alla posta elettronica e al calendario direttamente da Zoom.

Zoomtopia 2022

Outlook e Gmail si integrano con Zoom

Cari Dick, senior product marketing manager di Zoom, ha spiegato che i servizi di posta elettronica e calendario come Outlook e Gmail saranno integrati direttamente in Zoom, il che significa che gli utenti possono accedere rapidamente alle loro comunicazioni. Inoltre, per le aziende che non dispongono di servizi IT dedicati ma sono focalizzate sulla privacy e sulla sicurezza, Zoom ha lanciato un nuovo servizio di posta elettronica e calendario, anch’esso direttamente integrato con la piattaforma Zoom. “Zoom Mail Service fornisce e-mail crittografate end-to-end quando i messaggi vengono inviati direttamente tra gli utenti attivi di Zoom Mail Service”, ha affermato Dick. Zoom Mail and Calendar Services verrà lanciato in versione beta nel 2023.

Zoom Spots è invece un nuovo spazio di co-working virtuale il cui lancio è previsto per l’inizio del 2023. Descritto da Zoom come uno “spazio persistente abilitato ai video”, Zoom Spots si integra con la piattaforma Zoom per facilitare le conversazioni, mantenere i colleghi connessi e portare i vantaggi delle interazioni di persona ai team ibridi distribuiti. Dick ha detto che nelle aziende in cui i dipendenti lavorano in luoghi diversi, si avverte molto la mancanza di quelle conversazioni fortuite e occasionali che avvenivano in ufficio. “Con Zoom Spots, stiamo ricreando virtualmente proprio quel tipo connessione”, ha detto Dick, spiegando che gli utenti saranno in grado di partecipare a conversazioni o raggiungere i colleghi in modo ad hoc e organico.

Aggiornamenti a Zoom Contact Center

Dopo aver annunciato l’intenzione di entrare nel mercato dei contact center a Zoomtopia 2021, Zoom ha messo in pausa i suoi piani dopo la fallita acquisizione della società di contact center cloud Five9. Nel febbraio di quest’anno però Zoom ha lanciato la propria piattaforma di contact center “ottimizzata per i video”, mentre a maggio ha acquisito Solvy, una startup specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale e automazione conversazionale per il contact center.

Questa acquisizione sembra ora dare i suoi frutti. Il più grande aggiornamento di Zoom Contact Center si presenta infatti sotto forma di un nuovo agente virtuale, un chatbot che utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale e il machine learning per comprendere e risolvere rapidamente i problemi dei clienti.

Denominata Zoom Virtual Agent, la nuova funzionalità fornisce continuamente più canali di supporto per offrire esperienze cliente rapide e personalizzate, con l’obiettivo di ridurre i volumi di chiamate agli agenti umani e promuovere l’efficienza operativa per le aziende. Zoom Virtual Agent sarà disponibile all’inizio del 2023 e potrà essere completamente integrato con Zoom Contact Center o acquistato come soluzione di chatbot standalone. Zoom ha infine annunciato nuove integrazioni con strumenti come Zendesk e ServiceNow.