Nonostante Microsoft abbia già nella propria offerta software diverse soluzioni per produttività e collaborazione, a Redmond manca ancora un forte competitor in grado di opporsi seriamente a servizi di grande successo e molto diffusi in ambito aziendale come Slack e HipChat. Certo, ci sono i vari Yammer, SharePoint e Skype for Business, ma nessuno di questi è riuscito a competere finora con le moderne applicazioni di messaggistica e con i loro bot, il loro design e la loro diffusione. Non è un caso che, secondo alcuni rumor dei mesi scorsi, Microsoft abbia cercato di acquisire Slack per 8 miliardi di dollari per volere del vicepresidente del comparto servizi e applicazioni di Redmond Qi Lu, anche se alla fine Bill Gates e il CEO Satya Nadella hanno detto di no.

Questo scenario però potrebbe presto cambiare se, come riportato da MSPoweruser, Microsoft stesse davvero lavorando a un “ammazza-Slack” chiamato Skype Teams. Usiamo il condizionale perché al momento non c’è nulla di ufficiale, ma pare proprio che a Redmond si stia sviluppando questo nuovo servizio di chat e che Skype Teams sia già in fase di test interno. Si tratterebbe in pratica di un’app per chat e collaborazione di gruppo focalizzata sul business che andrà a far parte della suite Office 365.

Come Slack anche Skype Teams dovrebbe integrare canali tematici, comunicazioni private tra utenti selezionati, videochiamate direttamente dalla finestra di chat e condivisione dei documenti e file di vario tipo. A ciò si dovrebbe poi aggiungere la funzionalità chiamata Threaded Conversations per interagire con determinati commenti sui canali un po’ come avviene all’interno di Facebook. Come già accennato, non dovrebbe mancare l’integrazione con i prodotti Microsoft come Office 365, ma anche con OneDrive, Outlook e calendari, con in più la funzione Fun Picker per condividere emoji, GIF e immagini di vario tipo.

Microsoft, secondo alcuni analisti, potrebbe svelare ufficialmente Skype Teams già all’evento Ignite di fine mese (26-30 settembre). D’altronde lo scorso anno nella stessa cornice Redmond aveva presentato GigJam, un servizio di produttività sviluppato per facilitare la collaborazione di team di lavoro attorno a uno specifico progetto.