I bot di Skype rientrano nella strategia di creare servizi che diano supporto dall’utente, come fatto anche da società quali Facebook, Slack, Telegram, Google e una miriade di altri fornitori di servizi che vogliono ospitare la nuova “invasione bot”, nella quale intravedono un ritorno redditizio.

In questa direzione, Microsoft rilascia nel tempo aggiornamenti per la funzionalità dei bot di Skype e per gli strumenti Bot Framework, e gli sviluppatori che utilizzano la funzionalità per Skype possono condividere i loro interlocutori robotici con gruppi di amici e colleghi, in modo simile a quanto offre oggi Slack. Tra le funzionalità permesse, Skype supporta anche le schede visive che consentono agli utenti di vedere foto, ricevute e altre immagini, similmente a quello che offre Facebook ai responsabili di bot attraverso strumenti per Messenger.

Questa strategia fa parte della spinta di Microsoft per promuovere le conversazioni come una piattaforma di computing. Il CEO Satya Nadella aveva illustrato la strategia in occasione della conferenza Build del marzo 2016, descrivendo un futuro in cui gli assistenti intelligenti come Cortana lavorano con i bot per scopi speciali per aiutare gli esseri umani a svolgere compiti come prenotazioni di alberghi e voli.

Gli sviluppatori di bot per Skype possono infatti consentire agli utenti di accedere a un servizio, come un programma di fidelizzazione alberghiera, rendendo più facile l’interazione con un brand. Per raggiungere questo scopo Microsoft nell’ultimo anno ha aggiornato anche Bot Framework, un insieme di strumenti di sviluppo che rendono più facile per le persone a creare bot conversazionali per Skype e altri servizi. Gli strumenti di Bot Framework si integrano meglio con Skype, e gli sviluppatori possono configurare automaticamente i bot realizzati con la piattaforma affinché funzionino su Skype.

Inoltre, il Bot Framework supporta controlli per gli sviluppatori, che possono inviare con i loro bot messaggi che includono elementi cliccabili. Già altri servizi di messaggistica permettono ai bot di incorporare questo tipo di elementi, che aumentano le possibilità di interazione da parte degli utenti.

I bot di Skype: come aggiungerli

Per iniziare ad usare i bot di Skype occorre aggiungerli a partire dalla sezione contatti, ovvero:

  • su Android i bot possono essere aggiunti sia attraverso la sezione “Contatti” e poi selezionando la voce “Bot”, oppure cliccando su “Trova bot”. Nel caso in cui invece si usi Skype Lite si può cliccare sull’icona del bot per vederne i suggerimenti;
  • in iOS occorre selezionare l’icona del bot nella scheda Recenti, oppure scegliere tra i bot suggeriti nella sezione Contatti;
  • se si usa una soluzione desktop, che sia Mac o Windows, si può cliccare su “Aggiungi Bot” nella sezione “Contatti”, mentre se si usa Skype per Windows 10 è presente la scheda dedicata “Bot”.

A questo punto sarà possibile sfogliare l’elenco di bot disponibili e scegliere quello che più risponde alle esigenze, poi cliccare su “Aggiungi Bot” o “Inizia” per abilitarlo.
Per distinguere i bot dai contatti utente bisogna verificare la forma dell’avatar: i bot avranno una icona esagonale, mentre i contatti utenti una icona tonda; infine i bot possono essere certificati, in tal caso nel profilo comparirà la dicitura “Skype Certified“.
Nel caso in cui un bot non dovesse riscontrare il vostro gradimento, sarà possibile rimuoverlo o bloccarlo esattamente con la stessa modalità in cui si blocca o si rimuove il contatto di un utente.

Skype e i bot: come funzionano

I bot di Skype possono essere utilizzati per facilitare l’operatività aziendale in molti modi. Dopo averli aggiunti ai contatti è possibile chattare su Skype con i bot per ottenere le informazioni necessarie, in particolar modo ecco una lista di funzioni possibili:

Assistenti virtuali

I bot di Skype possono essere assistenti virtuali come ad esempio Assistant @ Zoom.ai, utile per pianificare riunioni, realizzare presentazioni da proiettare, ma anche fornire un supporto per le logistiche di trasporto nel caso in cui occorra spostarsi, oppure come FreeBusy, dedicato alla gestione dei contatti all’interno e all’esterno dell’azienda per la pianificazione delle riunioni, con un collegamento ai sistemi automatizzati di calendari, o infine come Moni.ai, la cui peculiarità è gestire le attività aziendali tramite comandi vocali, oppure Ava @ Zoom.ai, studiato per usi aziendali.

Immagini

Un’altra funzione è la descrizione delle immagini, necessaria in un’ottica di accessibilità per utenti con disabilità visive, con bot come CaptionBot, il quale tenta di descrivere le immagini utilizzando un linguaggio naturale, ma bisogna sapere che le immagini verranno mantenute sui server a scopo di allenamento del bot, oppure come ImageDescriber, il cui scopo è trovare informazioni su un’immagine, ma anche Getty Images – Anteprima.

Altre funzioni utili attraverso i bot di Skype

I bot possono essere usati per l’organizzazione di viaggi, come Hipmunk, dedicato ad analizzare più opzioni viaggio, oppure bot del motore di ricerca di viaggi Skyscanner; in alternativa è possibile effettuare analisi dei dati attraverso bot come MetricsBot, il quale mostra le metriche di Google Analytics per valutare il traffico dei siti web direttamente in Skype; i bot consentono anche di abbreviare url con bot come BitURL, in modo da facilitare la condivisione di link; emettere fatture con bot come Invoice Ninja, il quale consente di creare e inviare fatture in PDF tramite e-mail; ma anche qualsiasi altra opzione personalizzabile tramite il bot di IFTTT, il servizio basato sul concetto di “If This Then That” che permette di creare soluzioni automatizzate secondo regole preimpostate.

Aggiornamento del 08/08/2017 a cura di Valentina Colazzo