Era il dicembre del 2014 quando, con Translator, venivano lanciate le traduzioni di Skype riservate ai soli utenti del servizio. Inizialmente disponibile solo per l’inglese e lo spagnolo, questa feature è andata arricchendosi con il tempo, migliorando inoltre la qualità della traduzione e diventando ben presto uno strumento molto apprezzato dagli utenti del servizio VoIP di Microsoft. Oggi ad esempio Translator supporta inglese, spagnolo, francese, tedesco, cinese mandarino, italiano, portoghese, arabo e russo.

È notizia di queste ore che le traduzioni di Skype saranno integrate presto anche nelle chiamate dirette a numeri di telefono mobile e fissi. Una novità non da poco che punta a superare il limite finora presente che rendeva il servizio esclusivo per gli utenti Skype. Non si tratterà però di un allargamento aperto a tutti, almeno non per il momento.

traduzioni di Skype

Per testare la nuova feature infatti, bisogna iscriversi gratuitamente al Windows Insider Program, installare sul computer l’ultima beta dell’applicazione di Skype e avere del credito disponibile sul portafoglio online. Una volta effettuata la chiamata, sarà sufficiente premere il tasto Traduci e selezionare la lingua desiderata per la traduzione.

Il destinatario che riceve la chiamata da Skype verrà avvisato che la conversazione sarà registrata in modo da essere tradotta. Come già avviene ora nelle chiamate tra utenti Skype, anche in questo nuovo scenario si avranno dei leggeri ritardi, proprio per consentire al sistema di interpretare quanto detto dall’utente e di restituire il testo a video.

Per avere un’esperienza di utilizzo ottimale, Microsoft consiglia di eseguire le chiamate utilizzando cuffie e microfono e ricorda come la qualità della traduzione migliori in modo proporzionale all’utilizzo del sistema. Il servizio di traduzione infatti, in pieno stile machine learning, è in grado di imparare e migliorare con il tempo, allenandosi costantemente e facendo quanta più esperienza possibile per migliorare i suoi algoritmi.