Google ha aggiunto nuove integrazioni di app e funzionalità di sicurezza alla sua suite di produttività Workspace. Il Workspace Marketplace ora ha 5.300 app di terze parti che gli utenti possono integrare con i vari strumenti di Workspace. Tra i più recenti c’è un’integrazione tra due dei suoi strumenti di collaborazione (Chat e Spaces) e Jira, la popolare app di gestione del lavoro di Atlassian per gli sviluppatori di software.

L’integrazione del bot consente agli utenti di Jira di creare nuovi ticket all’interno delle app Chat e Spaces, nonché di monitorare i problemi e visualizzare le anteprime di Jira. L’integrazione è la prova degli sforzi di Google per consentire ai clienti di Workspace di incorporare le sue app nel flusso di lavoro degli utenti. Mentre Google si è concentrato sulla connessione dei flussi di lavoro tra le proprie app Workspace, ha anche iniziato a soddisfare la necessità per gli utenti di spostarsi senza problemi tra una più ampia varietà di strumenti, ha affermato Angela Ashenden, analista di CCS Insight.

“Jira è un punto di partenza ovvio, perché i team di supporto IT sono spesso i primi ad adottare piattaforme di chat per la produttività e per casi d’uso più sofisticati”, ha affermato la Ashenden.

Un’altra nuova integrazione, già disponibile, collega il client di posta elettronica di Google, Gmail, e la sua piattaforma di sviluppo no-code AppSheet. AppSheet, acquisita nel gennaio 2020, consente agli utenti di creare applicazioni visive semplici basate sui dati nelle app Workspace. L’integrazione di Gmail consente ai clienti di Workspace di interagire con le app AppSheet direttamente dalla loro casella di posta elettronica, rendendo più facile per i lavoratori inserire dati rilevanti o approvare le richieste senza cambiare schermata.

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Miglioramenti alla sicurezza

Google ha anche adottato nuove misure per migliorare la sicurezza in Workspace. La prevenzione della perdita di dati per Workspace Chat, una funzionalità spesso richiesta nei settori regolamentati per proteggere i dati sensibili, è ora disponibile in versione beta.

L’aggiunta della crittografia lato client per alcune app Workspace a giugno (Drive, Documenti, Fogli e Presentazioni) è stata estesa allo strumento per riunioni video di Google, Meet, ora disponibile in versione beta. Ciò fornisce ai clienti il controllo sulle chiavi di crittografia per aiutare a soddisfare i requisiti di conformità.

Altri aggiornamenti includono la disponibilità generale delle etichette di Google Drive, che consentono ai clienti di classificare i file archiviati in base al livello di sensibilità. “La sicurezza è sempre stata un aspetto chiave in G Suite, come lo era prima, ma non un aspetto particolarmente ben promosso della piattaforma”, ha affermato sempre la Ashenden.

“C’è un chiaro sforzo per rafforzare questa visione ed evidenziare l’enfasi sulla sicurezza, che si tratti di DLP o crittografia. Molto di questo sforzo consiste anche nel portare Workspace, nella sua nuova forma, al livello di aspettativa in termini di capacità aziendale, visto che la suite di Google ha ormai tutti gli elementi necessari per un’implementazione su larga scala”.

Workspace, precedentemente conosciuto come G Suite, viene utilizzato da 3 miliardi di persone in tutto il mondo, ha affermato Google, principalmente da utenti con account non a pagamento (questo numero include infatti anche gli utenti che accedono a strumenti come Gmail). A giugno è stato aggiunto un livello gratuito al rinnovato Google Workspace, che include app come Meet, Drive, Documenti e altri.

Gli ultimi dati di Google riferiti a marzo 2020 sugli account a pagamento parlano di 6 milioni di utenti, mentre Microsoft, che presenta le statistiche degli utenti per la sua suite Office 365 in modo diverso rispetto a Google, ha affermato ad agosto di avere 300 milioni di utenti paganti.