Nelle scorse ore Google ha presentato due nuovi strumenti dedicati espressamente a una clientela business. Il più interessante è certamente Google Springboard (foto sopra), una sorta di assistente digitale sviluppato per aiutare le aziende ad utilizzare i prodotti enterprise del motore di ricerca. Si tratta fondamentalmente di un Google Now inversione desktop per i professionisti che, sfruttando un’interfaccia di ricerca e la stessa intelligenza artificiale di Google Now, estrapola informazioni da prodotti come Google Drive, Gmail, Calendar, Google Docs ed altro ancora rendendole subito disponibili.

Un’esigenza, quella raccolta da Google Springboard, che secondo il VP of Engineering delle Google Apps Prabhakar Raghavan “è molto sentita dal lavoratore medio, che perde un giorno a settimana a cercare le informazioni desiderate”. Con il nuovo tool di Google invece la ricerca diventa molto più rapida e semplice e, anche se per il momento Springboard analizza solo le informazioni gestite da Google, in futuro potrebbe anche estendersi ad altri servizi.

La seconda novità della grande G in ambito aziendale è la nuova versione di Google Sites, che da tool per esperti è diventato uno strumento più user friendly, grazie alla possibilità di sfruttare il drag-and-drop, temi e layout predefiniti per creare facilmente delle pagine web. Come succede per Google Docs, anche per il nuovo Google Sites è prevista la collaborazione tra più utenti per farli lavorare contemporaneamente alla stessa pagina, senza dimenticare che Sites si connette in modo nativo ai contenuti di Calendar, Docs, Drive, Maps e di altre fonti Google.