Nel panorama aziendale contemporaneo, l’intelligenza artificiale non è più un lusso, ma una necessità strategica per sostenere la competitività e innescare l’innovazione dirompente. I dati di mercato parlano chiaro e segnalano una massiccia migrazione, con l’85% delle imprese che prevede di spostare i carichi di lavoro IA in ambienti on-premise entro i prossimi 24 mesi. Una tendenza alimentata dalla ricerca di maggiore controllo, sicurezza dei dati e ottimizzazione dei costi operativi e, non a caso, il 77% di questi early adopter è alla ricerca di un unico fornitore di infrastrutture integrate capace di coprire l’intero spettro del percorso IA, dalla prototipazione alla produzione su larga scala.

In questo contesto di profonda trasformazione, Dell risponde con un significativo potenziamento della sua Dell AI Factory. L’obiettivo è smussare ogni asperità del percorso verso l’IA, offrendo una piattaforma integrata e resiliente che promette di eliminare i colli di bottiglia e di massimizzare le performance. Le recenti evoluzioni della piattaforma ampliano il già vasto portafoglio end-to-end di Dell e introducono elementi di automazione e ottimizzazione tecnica cruciali per la governance e l’efficienza dei carichi di lavoro più esigenti.

Architettura dell’automazione semplificata

Il concetto di “semplificazione” non è qui una mera promessa di marketing, ma un’articolazione di strumenti concreti. La Dell Automation Platform, ora fusa con l’AI Factory, inaugura un’era di esperienze più smart e automatizzate. Ciò si traduce nell’impiego di soluzioni validate e ottimizzate inserite in un framework di sicurezza rigoroso, garantendo risultati riproducibili e sbloccando il potenziale dell’IA in un ecosistema di partner tecnologici consolidato.

Tra gli avanzamenti software-driven, spiccano l’integrazione con Tabnine per l’assistenza al codice IA e l’adozione della piattaforma AI agentica di Cohere North. Questi strumenti sono ora automatizzati, riducendo drasticamente il tempo necessario per portare i workload IA in produzione, migliorando la scalabilità e snellendo le operazioni.

A supporto dell’implementazione pratica, Dell Professional Services interviene con progetti pilota interattivi chiavi in mano, che utilizzano dati reali del cliente per convalidare il valore degli use case prima di attivare investimenti infrastrutturali massivi. Con l’impiego di metriche di successo e KPI definiti, questi progetti garantiscono un ROI tangibile e misurabile fin dalle prime fasi.

Prestazioni e gestione dei dati

R7725xd

La capacità di un’azienda di gestire, proteggere e scalare i propri dati è il vero discriminante della sua competitività nell’era IA. Su questo versante, le innovazioni si concentrano sui motori di storage della Dell AI Data Platform: Dell PowerScale e Dell ObjectScale.

Gli aggiornamenti a Dell PowerScale ne elevano le prestazioni e la scalabilità. La novità più significativa è la prossima disponibilità di PowerScale come licenza software indipendente su server Dell PowerEdge (es. R7725xd), che offre una flessibilità infrastrutturale superiore disaccoppiando lo storage dall’hardware specifico e permettendo di integrare le più recenti tecnologie di server e networking.

A livello tecnico, spicca l’introduzione del supporto parallel NFS (pNFS) con Flexible File Layout che, grazie alla comunicazione bidirezionale tra server dei metadati e client, garantisce una distribuzione parallela dei dati su nodi multipli di un cluster PowerScale assicurando un throughput elevatissimo e una scalabilità lineare, requisiti imprescindibili per i flussi di lavoro IA più intensivi.

Parallelamente, Dell ObjectScale AI-Optimized Search introduce due API specializzate (S3 Tables e S3 Vector) che garantiscono un accesso ad alta velocità a dati complessi direttamente memorizzati su ObjectScale. Queste API sono fondamentali per i carichi di lavoro di inferenza e, in particolare, per la Retrieval-Augmented Generation (RAG), accelerando il processo decisionale e semplificando la ricerca su set di dati in continua espansione.

PowerEdge si rinnova

I server Dell della gamma PowerEdge rappresentano le fondamenta computazionali dell’IA aziendale. I PowerEdge XE9785 e XE9785L, specificamente orientati a workload IA e HPC, integrano processori AMD EPYC dual-socket e otto GPU AMD Instinct MI355X. Abbinati alle schede NIC AMD Pensando Pollara 400 AI e al fabric Dell PowerSwitch AI, garantiscono un’elaborazione scalabile con un miglioramento del TCO. Il modello XE9785L raffreddato a liquido è un chiaro segnale dell’impegno di Dell verso l’efficienza energetica e la gestione delle alte densità termiche.

Inoltre, il Dell PowerEdge R770AP raffreddato ad aria ottimizza l’elaborazione parallela e riduce la latenza di memoria, grazie ai processori Intel Xeon 6 P-core serie 6900 con supporto per l’espansione della memoria CXL.

Networking e resilienza: l’infrastruttura del futuro

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Per un’IA su vasta scala, è necessario un networking all’altezza e Dell promuove le reti aperte con l’introduzione degli switch Dell PowerSwitch Z9964F-ON e Z9964FL-ON basati su Broadcom Tomahawk-6, che offrono una capacità di switching di 102.4 terabyte/secondo. Questi switch supportano implementazioni su larga scala (oltre 100.000 chip acceleratori) con opzioni di raffreddamento sia ad aria che a liquido.

L’uso di Enterprise SONiC Distribution e SmartFabric Manager per SONiC semplifica l’adozione, l’automazione e la gestione del ciclo di vita di queste complesse strutture IA. SmartFabric Manager integra ora l’AI Factory, offrendo modelli automatizzati per una configurazione rapida e priva di errori con un nuovo supporto per l’implementazione automatizzata di Dell PowerScale. Inoltre, l’integrazione su scala rack con OpenManage Enterprise (OME) fornisce una visibilità end-to-end dell’infrastruttura GPU, accelerando il troubleshooting.

Infine, a livello di infrastruttura integrata e resiliente, le novità al programma Integrated Rack Scalable Solutions (IRSS) sono:

  • OpenManage Enterprise (OME) offre una gestione unificata dal server all’ambiente rack, consolidando le risorse di calcolo, alimentazione e raffreddamento in un’unica console e abilitando l’automazione fino a 25.000 dispositivi
  • Integrated Rack Controller (IRC) e l’unità di distribuzione del refrigerante (RCDU) Dell PowerCool, una soluzione di raffreddamento a liquido da 4U che supporta densità fino a 150 kW, garantiscono una gestione termica efficiente e una risposta automatizzata a livello di rack, minimizzando i tempi di inattività

Parallelamente, Dell ha previsto per il quarto trimestre ricavi e profitti superiori alle stime di Wall Street, grazie all’aumento degli investimenti nei data center per supportare l’IA che sta spingendo la domanda dei suoi server. L’azienda prevede ora 25 miliardi di dollari di ricavi nel 2026 dalle spedizioni di server IA, contro i 20 miliardi precedentemente attesi.