Khazna Data Centers, leader globale nelle infrastrutture digitali hyperscale, ed Eni hanno sottoscritto un Head of Terms (HoT) per la costituzione di una Joint Venture finalizzata allo sviluppo di un AI Data Center Campus con capacità IT complessiva di 500 MW nel sito di Ferrera Erbognone, in Lombardia.

Il progetto, le cui attività di sviluppo sono già in corso, si inquadra nella partnership strategica tra Italia ed Emirati Arabi Uniti avviata a febbraio 2025 che punta a raggiungere una capacità IT complessiva fino a 1 GW in Italia.

La progettazione dell’AI Data Center Campus si fonda su infrastrutture scalabili, ad alte prestazioni di calcolo ed efficienti dal punto di vista energetico. L’Head of Terms sottoscritto tra le due aziende rappresenta inoltre un significativo passo avanti per la realizzazione del Campus, dettagliando i principi chiave, i ruoli e le strutture di governance della Joint Venture con l’intento comune di accelerare le attività di sviluppo.

eni khazna

L’accordo è stato firmato da Hassan Alnaqbi, CEO di Khazna, e da Guido Brusco, Chief Operating Officer Global Natural Resources e Direttore Generale di Eni, alla presenza di Reem Al Hashimi, Ministra di Stato per la Cooperazione Internazionale degli Emirati Arabi Uniti, e di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Alnaqbi ha dichiarato: “Insieme a Eni, stiamo realizzando l’infrastruttura necessaria per una crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale, offrendo la scalabilità, la sostenibilità e la precisione operativa richieste dal calcolo di nuova generazione”.

Brusco ha aggiunto: “Con questa partnership, Eni e Khazna contribuiscono alla realizzazione di un’infrastruttura hyperscale di livello mondiale strategica per l’Italia e l’Europa, fornendo le proprie capacità distintive di innovazione, sostenibilità energetica e rapido time-to-market”.

Il Data Center Campus sarà alimentato da Eni Blue Power, una fonte di energia elettrica a basse emissioni prodotta da una nuova centrale a gas naturale ad alta efficienza, progettata per catturare le emissioni di CO₂ ed il loro conferimento presso l’hub CCS di Ravenna. Tali caratteristiche distintive creano una sinergia inedita in Italia tra energia decarbonizzata e lo sviluppo di data center.

(Immagine in apertura: Shutterstock)