Dall’8 luglio 2025, Oracle Database@AWS è ufficialmente disponibile nelle regioni US East (Virginia Settentrionale) e US West (Oregon). L’annuncio segna un passo importante nella modernizzazione dell’IT enterprise, unificando le prestazioni della tecnologia database di Oracle con l’agilità e la scalabilità dell’infrastruttura globale di AWS. Sono già in programma estensioni in altre 20 regioni tra cui Milano, Francoforte, Londra, Singapore, Tokyo, Sydney e Parigi.

Questa nuova offerta consente ai clienti enterprise di mantenere l’ambiente Oracle che già utilizzano, ma all’interno del cloud AWS, senza dover modificare o riscrivere le applicazioni esistenti. Oracle Database@AWS gira su infrastruttura Oracle Cloud Infrastructure (OCI) integrata direttamente nei data center AWS, offrendo accesso a Oracle Exadata Database Service e Oracle Autonomous Database, con supporto a Oracle RAC e al nuovo Oracle Database 23ai, che include funzionalità avanzate di AI con ricerca vettoriale integrata.

Tra le caratteristiche chiave dell’offerta spicca l’integrazione zero-ETL con i servizi di analisi AWS, che permette il trasferimento continuo dei dati tra i database Oracle e i servizi di analytics e machine learning di AWS, senza la necessità di complesse pipeline di trasformazione. Questo approccio consente di superare i silos informativi, accelerando l’accesso agli insight e migliorando la capacità decisionale aziendale.

Casi d’uso reali e supporto multi-piattaforma

Le applicazioni pratiche sono numerose e trasversali ai settori:

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  • Finanza: unendo dati transazionali quasi in tempo reale da Oracle con dati di interazione cliente in AWS, le istituzioni possono sviluppare sistemi di rilevamento frodi in pochi secondi, senza dover spostare o duplicare dati
  • Retail: i dati dell’inventario provenienti dai sistemi Oracle possono alimentare modelli di machine learning in AWS per ottimizzare prezzi e suggerimenti ai clienti
  • Sanità e assicurazioni: Oracle Database@AWS consente di modernizzare sistemi legacy mantenendo al contempo la compliance e la resilienza necessarie in settori regolamentati

I clienti possono migrare facilmente i carichi di lavoro Oracle su Oracle Database@AWS utilizzando strumenti collaudati come Oracle Zero Downtime Migration. Inoltre, l’acquisto è facilitato tramite AWS Marketplace, dove è possibile utilizzare crediti e licenze già in possesso, comprese le opzioni Bring Your Own License (BYOL) e i vantaggi dell’Oracle Support Rewards.

La piattaforma supporta anche tutte le principali applicazioni Oracle, come E-Business Suite, PeopleSoft, JD Edwards, Oracle Retail Applications e Enterprise Performance Management. Gli sviluppatori possono inoltre sfruttare i servizi containerizzati di AWS (EC2, EKS, ECS) insieme alle nuove funzionalità AI di Oracle per accelerare la creazione di microservizi intelligenti.

Uno degli aspetti più apprezzati dell’integrazione è l’esperienza utente unificata. I clienti possono continuare a usare strumenti familiari come AWS Management Console, CLI, API e strumenti di monitoraggio per gestire facilmente i propri carichi di lavoro. L’integrazione con AWS IAM, CloudFormation, CloudWatch, VPC Lattice e EventBridge garantisce inoltre una gestione coerente e sicura.

Numerose grandi aziende hanno già adottato Oracle Database@AWS nella fase di anteprima. Fidelity Investments ha evidenziato l’importanza della piattaforma per combinare resilienza enterprise e velocità di innovazione nel settore finanziario, mentre SAS ha sottolineato come l’approccio multi-cloud consenta ai clienti di perseguire obiettivi di IA e analisi avanzata senza compromessi.